Ieri 28 Marzo 2014 si è svolto presso la sede del Circolo
Proletari Comunisti di Palermo il primo incontro del gruppo studio
sul “Che Fare?” di Lenin.
Dopo un'adeguata introduzione del contesto storico, politico e
sociale dell'epoca (primi anni del '900) ci si è immersi nel
tentativo del compagno Lenin di restituire al proletariato russo, ma
cosa importantissima a quello internazionale, una corretta
interpretazione dell'arma più importante nelle mani delle masse
popolari: Il Marxismo.
Il libro nasce con l'intento di
articolare le idee espresse nell'articolo “Da
che cosa cominciare?”
(Iskra,
n.4,
Maggio 1901), tuttavia Lenin si scusa con i lettori (con un'umiltà
che alcuni sedicenti compagni dei giorni nostri non si sognano
nemmeno di avere ) per il ritardo nella pubblicazione e per aver
dovuto affrontare prima un altro argomento: lo svilimento del
marxismo che a partire dalla Germania e dalla Francia stava
cominciando a prendere piede anche in Russia sotto l'etichetta di
“economicismo”.
Già nella
prefazione viene sottolineata la difficoltà riscontrata dall'autore;
vi era, e vi è tuttora, la difficoltà nel comprendersi quando si
parlano due linguaggi estremamente diversi, evidentemente
appartenenti a classi contrapposte.
Questo primo
incontro è stato proficuo sia per i “veterani” che per chi non
aveva mai letto l'opera.
Durante
il dibattito post-lettura sono stati evidenziati due aspetti:
- la non negoziazione dei principi (lettera di Marx sul programma di Gotha)
- importanza della teoria nel movimento socialdemocratico (Engels 1874)
Il
contributo di Engels è stato significativo: le lotte all'interno del
movimento socialdemocratico non sono due (politica
ed economica)
bensì tre. Bisogna dare il giusto peso alla terza lotta, ossia
quella teorica.
La
teoria nasce da una pratica portata avanti ogni giorno negli
interessi della classe; essa
cosa rappresenta se non un'ulteriore arma d'azione nelle mani dei
proletari e delle avanguardie???
Esercizio
importante, infatti, per i compagni del gruppo di studio è stato
quello di contestualizzare tutto ciò che è stato letto alla realtà
materiale che viviamo quotidianamente nei nostri contesti di lotta.
Il Circolo
Proletari Comunisti di Palermo giudica positivo questo primo incontro
introduttivo all'opera di Lenin ed estende l'invito per il secondo
incontro di studio a tutte le realtà di avanguardia e alle masse
popolari, che i terrà Venerdì 4 aprile alle ore 21,00, affinché si diffondano le armi del proletariato per affrontare un sempre più aspro conflitto di classe.
Un compagno del Circolo Proletari
Comunisti Palermo
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