Piazza San Giovanni, dure condanne
per gli scontri con le forze dell'ordine
Rito abbreviato per Giuseppe Ciurleo, 21 anni, e Lorenzo Giuliani, 20. I due giovani, secondo l'accusa, avrebbero lanciato "pietre e altri oggetti contundenti ed esplodenti" contro polizia e carabinieri, utilizzando anche "manici di piccone"
Pesanti condanne sono state inflitte con rito abbreviato dal gup Anna Maria Fattori nei confronti di due manifestanti arrestati durante gli scontri avvenuti nei pressi di piazza San Giovanni del 15 ottobre scorso.
In particolare, il gup ha inflitto 5 anni di reclusione a Giuseppe Ciurleo, 21 anni, e 4 anni a Lorenzo Giuliani, 20 anni. Accolte così le richieste del pm Ilaria Calò. I due ragazzi, che si trovano agli arresti domiciliari e che nel giudizio sono rappresentati dall'avvocato Maria Luisa D'Addabbo, sono accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
LE FOTO DEGLI SCONTRI
I momenti del loro fermo furono ripresi in un video (depositato dalla difesa degli imputati) che fece il giro del web in cui una donna, da una finestra, gridava: "Non li arrestate, loro non c'entrano nulla con gli scontri". Secondo il capo di imputazione i due avrebbero lanciato "pietre e altri oggetti contundenti ed esplodenti" contro uomini delle forze dell'ordine, utilizzando anche "manici di piccone" come "strumenti atti a offendere". Il gup a inizio udienza aveva respinto la richiesta di costituzione di parte civile di Comune di Roma, Atac e Ama. (22 febbraio 2012)
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