I padroni e i loro governi parlano di pace e preparano la guerra.
Nei periodi di crisi da sovrapproduzione come l’attuale, che si sviluppa e colpisce in maniera diseguale i vari paesi del mondo, il ricorso alla guerra “per interposta persona” o diretta diventa sempre più pressante… dalla pressione sull’Iran “nucleare” a tutto il medio oriente, a quella tra Cina e Filippine voluta dagli USA, per non parlare di quelle in Africa e tanti altri “focolai”.
L’ultima notizia in ordine di tempo è quella riportata dal Sole24ore di ieri: la Russia di Putin si prepara a investire 770 miliardi di dollari come risposta agli USA...
***“RUSSIA VERSO IL VOTO”
Putin annuncia maxi-corsa agli armamenti
Per rispondere a quella che considera “la minaccia” dello scudo antimissile Usa, Vladimir Putin ha annunciato il più vasto programma di corsa al riarmo del Paese dal crollo dell’Unione Sovietica nel 1991: nei prossimi 10 anni Mosca spenderà 23mila miliardi di rubli (770 miliardi di dollari) per acquistare tra l’altro oltre 400 missili balistici intercontinentali dotati di testate nucleari, 8 sottomarini nucleari e 20 convenzionali, oltre 600 aerei da guerra e 28 sistemi di difesa anti-aerea S-400. in un articolo pubblicato sulla Rossiskaja Gazeta Putin spiega che “non dobbiamo tentare nessuno con la nostra debolezza”: pertanto, ha aggiunto, “mai in nessuna circostanza rinunceremo alla deterrenza del nostro potenziale strategico e anzi lo rafforzeremo”.***
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