Nell'ambito delle iniziative previste per la settimana del 8 marzo, a Palermo nel pomeriggio di Sabato 10 marzo è organizzato un incontro nazionale pubblico delle lavoratrici, precarie, disoccupate dello Slai cobas per il sindacato di classe, insieme alle compagne del Mfpr su:
donne/lavoro - la doppia lotta delle donne contro governo, padroni, Stato, pone la necessità di uno sciopero delle donne
Sin dal suo insediamento, ci siamo mobilitate contro il "nuovo" governo antiproletario e antipopolare Monti che, al servizio di padroni e banche, nell'ambito di un pesante attacco alle generali condizioni di lavoro e di vita, sta marciando rapido nel colpire doppiamente la maggioranza delle donne.
Siamo tra le donne che dovranno continuare a lavorare, ad esaurirsi in fabbrica e nei posti di lavoro fino a 65 anni e oltre; siamo tra le tante che non vedranno mai un lavoro vero e la pensione; tra quelle che dovranno caricarsi ancora di più del peso del carovita, dei tagli alle spese sociali…
Governo e padroni si affannano per uscire, loro!, dalla crisi ma questo per noi donne significa più doppio sfruttamento sul lavoro, che sempre più è precario, e in casa, più doppia oppressione, più “uccisione” del futuro, più discriminazione, più humus da moderno medioevo, ideale brodo di cultura anche per le violenze sessuali e le uccisioni delle donne!
Se le ministre tecniche alla Fornero, le dirigenti sindacali alla Camusso, le tante riformiste legate ai partiti borghesi ora parlano di noi donne, non ci ingannano! parlano di “tutele”, mentre preparano o appoggiano provvedimenti che ci fanno tornare decenni indietro.
E' ora, quindi, che noi scateniamo la nostra rabbia e organizziamo la nostra lotta.
Già il 27 gennaio scorso, allo sciopero generale dei sindacati di base e di classe a Roma, abbiamo portato in piazza la nostra ribellione e determinazione ma occorre andare molto più avanti, è necessario che le tante realtà di lotta delle donne lavoratrici, precarie, disoccupate, licenziate convergano e si uniscano, rimanere delimitate solo intorno alla propria lotta è inefficace e impotente.
Ad un attacco complessivo, dobbiamo contrapporre una lotta complessiva che intrecci la questione di classe alla questione di genere. La nostra lotta sul doppio fronte, e la nostra determinazione, la combattività e creatività che riusciamo a mettere in campo quando lottiamo, se siamo unite, possiamo essere una forza potente.
Per questo al centro dell'incontro nazionale del 10 marzo è la discussione, l'organizzazione, l'attività per costruire uno sciopero delle donne. Autorganizzato come lavoratrici, operaie, precarie, disoccupate, giovani, uno sciopero che abbia nelle sue ragioni l'insieme della condizione di lavoro o non lavoro come l'insieme della condizione di vita di noi donne.
L'incontro è aperto e invitiamo altre lavoratrici, compagne a partecipare.
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Per chi è disponibile a raggiungerci da altre città è possibile l'organizzazione del pernottamento per la sera del Sabato. A chi non potesse venire chiediamo di mandare contributo scritto.
Per informazioni, partecipazione, invio di materiale: mfprpa@libero.it –
lavoratriciprecariedisoccupate@gmail.com - 340/8429376 (Donatella)
Le lavoratrici, precarie, disoccupate Slai Cobas per il sindacato di classe
Le compagne del movimento femminista proletario rivoluzionario
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