Vi sono crescenti adesioni allo sciopero del 27 e vengono anche da componenti sindacali e politiche che non fanno parte dei sindacati di base promotori
dello sciopero e della manifestazione di Roma.
Questo è positivo,così come positivo sarebbe che tanti partecipino effettivamente
alla manifestazione di Roma, evitando in questo caso la frammentazione locale, che è una forma arretrata di partecipare, venata di localismo e distinguo autoreferenziali.
Certo a roma servirebbe ben più di una manifestazione di massa partecipata ma tradizionale.. ma sicuramente anche questo tipo di manifestazione serve, lancia un messaggio di presenza e autonomia dei lavoratori, quanto mai necessaria nel clima
di protesta sociale diffusa che i provvedimenti del governo Monti provocano.
LE PAROLE D'ORDINI DELLA MANIFESTAZIONE NECESSARIE SONO
- RESPINGERE LE MANOVRE DEL GOVERNO DEI PADRONI CHE SCARICANO LA CRISI SUI LAVORATORI
TASSE-ICI-AUMENTI IVA PER CAROVITA- PRIVATIZZAZIONI E LIBERALIZZAZIONI PER CONTO DEI GROSSI AI DANNI DEI PICCOLI
- RESPINGERE IL PIANO MARCHIONNE E LA SUA ESTENSIONE IN TUTTE LE FABBRICHE DEL PAESE
- RIVENDICARE LAVORO E SALARIO GARANTITO PER PRECARI E DISOCCUPATI
APPUNTAMENTO QUINDI A PIAZZA DELLA REPUBBLICA ORE 9.30 VENERDI 27
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
BUS DA PALERMO, TARANTO, PARTECIPAZIONE A BUS DA MILANO- BERGAMO
PARTECIPAZIONE DA ALTRE CITTA' NELLA MANIERA MIGLIORE POSSIBILE
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
COORDINAMENTO NAZIONALE
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