venerdì 16 settembre 2011

pc 16 settembre - A Ravenna il comune di centrosinistra risponde con sgomberi e denunce all'emergenza casa per gli immigrati



Per due volte in pochi giorni la polizia ha sgomberato un Hotel, un parco e un'ex concessonaria, usati come ricoveri dagli immigrati, cacciandoli e facendo partire le denunce contro di loro.
Invece di predisporre strutture per permettere l'alloggio gratuito a chi non ha i mezzi economici per farne fronte, compresi coloro che sono in possesso del permesso di soggiorno per motivi umanitari, l'amministrazione di centrosinistra sceglie la strada della repressione, tutta a vantaggio degli speculatori immobiliari e, in un caso (quello dell'ex concessonaria), dello stesso comune. Ancora una volta un problema sociale trasformato in ordine pubblico, come è stato con lo sgombero del presidio dei senza casa sostenuto dallo Slai cobas per il sindacato di clesse a luglio scorso, campagna di lotta per la casa che ripartirà la settimana prossima. Ma qui, al problema-casa si aggiunge quello della politica antimmigrati perseguita da questa amministrazione. Infatti è su questo terreno che il sindaco-sceriffo Matteucci difende la linea del bastone della sua amministrazione con la richiesta di aumentare il numero di poliziotti e carabinieri in città.

dai quotidiani locali:

Nuovo blitz all'hotel Trieste, c'erano undici clandestini

giovedì 15 settembre 2011

Questa volta erano in undici. L'albergo Trieste non trova pace: in un nuovo blitz delle forze dell'ordine, sono stati fermati undici extracomunitari che occupavano abusivamente la strtuttura, già sgomberata altre due volte.
Gli extracomunitari hanno divelto la muratura apposta alle finestre per evitare loro l'ingresso nelle camere e le hanno nuovamente trasformate in dormitorio.
Fino a questa mattina, quando, oltre alla presenza dei titolari dell'hotel, sono intervenuti carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza e polizia municipale.

L'ex concessionaria d'auto come dormitorio per extracomunitari

giovedì 15 settembre 2011

Nella prima mattinata di oggi le Volanti hanno effettuato un controllo di questa via Romea all'interno di un fabbricato in disuso, utilizzato nel recente passato come concessionaria di auto, per verificare l'eventuale presenza abusiva di cittadini stranieri.
Infatti sul retro dell'edificio gli agenti hanno rintracciato due stranieri di cui uno, di 23 anni e di nazionalità tunisina, risultava in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciato dopo i recenti sbarchi di Lampedusa, mentre l'altro risultava sprovvisto di documento d'identità.
In Questura, dopo gli accertamenti , è emerso che il tunisino annoverava vari precedenti per i reati di rissa e occupazione abusiva di stabili o edifici, mentre il secondo giovane senza documenti, veniva indicato con una età di 16 anni.
Il ragazzo che, al momento del controllo, aveva declinato ai poliziotti generalità diverse da quelle reali, è stato denunciato per false attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità personale e, unitamente all'altro connazionale, per occupazione abusiva d'edificio e, dopo le formalità di rito, è stato affidato a un centro di accoglienza cittadino.
Il proprietario dello stabile verrà invitato ad adottare i correttivi per evitare ed impedire che lo stabile venga usato come alloggio di fortuna da parte di persone che non ne hanno titolo.
La Questura invita i proprietari di stabili in disuso a segnalare alla Polizia eventuali arbitrarie intrusioni per i provvedimenti del caso.

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