La giornata di mobilitazione del 13 settembre a Palermo è stata abbastanza
piena.
Il volantinaggio mattutino davanti alla Fincantieri di Palermo è stato fatto
in una situazione pressoché deserta, presenti infatti solo una cinquantina di
operai essenzialmente delle ditte esterne dato che quasi tutti gli altri sono
ancora in cassa integrazione e la nuova commessa, con tutti i dubbi espressi
dagli operai sulla reale concretezza di questa promessa fatta dal A.D. Bono
sull’onda della lotta di questa estate, dovrebbe arrivare a fine anno, ma di
reali certezze non ce ne sono.
La manifestazione pubblica a metà mattinata davanti alla sede dell’Ufficio
Regionale delle Scuole per la Sicilia dei lavoratori della scuola Ata di ruolo
in attesa del riconoscimento di diritti acquisiti da anni, ha trovato già il
palazzo occupato da un gruppo di precari della scuola che rivendicano un posto
di lavoro dopo il massiccio taglio agli organici da parte del governo: nella
provincia di Palermo, per fare un esempio, sono stati dati come immissioni in
ruolo solo 8 posti di assistente amministrativo, ciò vuol dire che della
graduatoria di questi lavoratori ne sono rimasti fuori, anche da un incarico
temporaneo, circa 200 precari solo quest’anno, a cui si aggiungono le altre
centinaia tagliate fuori nei due anni precedenti.
Sotto l’“occhio vigile” di un gruppo di poliziotti e digos con i quali ci sono
stati momenti di tensione quando una nostra delegazione ha chiesto di
incontrare il dirigente dell’USR minacciando di buttare a terra la porta di
vetro se non fosse stata aperta, cosa che è stata subito fatta dai portieri,
è stata espressa solidarietà attiva a questi lavoratori precari, e nell’attesa
di una risposta da parte del dirigente, si è svolta una assemblea pubblica e il
volantinaggio davanti al palazzo ribadendo la necessità della lotta contro la
manovra, contro il governo e i padroni, manovra alla quale come abbiamo
scritto, il governo ha l’intenzione di aggiungerne un’altra; questa intenzione
è stata esplicitata ieri da un esponente del Pdl sul sole24ore dove si parla di
una nuova manovra da 400 miliardi!
La giornata è proseguita nel pomeriggio con una assemblea pubblica alla quale
hanno partecipato lavoratori precari delle cooperative sociali, del
policlinico, di una azienda della Provincia “Palermo Energia”, alcuni
disoccupati e studenti durante la quale oltre ad approfondire gli effetti della
manovra in generale che ha il suo cuore nell’attacco all’articolo 18 si sono
discussi anche quelli specifici che ricadono nei rispettivi settori con l’
impegno da parte di tutti a partecipare alle iniziative che si continueranno a
mettere in campo per contrastare gli attacchi del governo.
Slai Cobas per il sindacato di classe
Palermo
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