sabato 9 aprile 2011

pc 9 aprile - VITTORIA GIUDIZIARIA DI PAOLO DORIGO (benchè in ritardo)

Diamo qui solo la pronuncia della sentenza del 4 aprile della Corte Costituzionale che dà finalmente ragione al compagno, militante comunista, Paolo Dorigo per anni illegittimamente detenuto.
Si tratta di una lunga e ricca sentenza.
Su di essa nei prossimi giorni pubblicheremo un articolo/commento dello stesso Paolo Dorigo.


La sentenza della Corte Costituzionale stabilisce che va riaperto il processo conclusosi con una condanna all'esito di un procedimento giudiziario giudicato non equo dalla Corte europea dei diritti dell'uomo; di conseguenza viene stabilita l'illegittimità costituzionale dell'art. 630 del cpp nella parte in cui non prevede questa revisione al fine di conformarsi a un verdetto della Corte dei diritti dell'uomo.

Questa pronuncia importante viene fatta proprio sul processo di Paolo Dorigo, condannato per l'attentato alla base di Aviano del 1993. Questo processo era stato fin dall'inizio gravemente inquinato con violazione delle regole elementari di giustizia, tra cui quella di ritenere veritiere dichiarazioni di tre coimputati che però non avevano mai voluto fare il confronto diretto che Paolo più volte richiedeva.

Per questo ingiusto e illegale processo Paolo Dorigo è rimasto in carcere per 13 anni!

Ora, finalmente la Corte costituzionale gli dà ragione. Purtroppo troppo tardi! Paolo Dorigo si è fatto tutti i lunghi anni di carcere, spesso duro, ed è uscito solo grazie alla lunga mobilitazione di tanti compagni, comunisti, democratici, intellettuali, sia italiani che stranieri, e alla pervicace campagna fatta da Proletari Comunisti nella cui organizzazione Paolo ora porta milita.


SENTENZA N. 113 ANNO 2011
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Ugo DE SIERVO; Giudici : Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI,
ha pronunciato la seguente
SENTENZA


LA CORTE COSTITUZIONALE...

... dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 630 del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede un diverso caso di revisione della sentenza o del decreto penale di condanna al fine di conseguire la riapertura del processo, quando ciò sia necessario, ai sensi dell’art. 46, paragrafo 1, della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, per conformarsi ad una sentenza definitiva della Corte europea dei diritti dell’uomo.

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 4 aprile 2011.

F.to:

Ugo DE SIERVO, Presidente

Giuseppe FRIGO, Redattore

Gabriella MELATTI, Cancelliere

Depositata in Cancelleria il 7 aprile 2011.

Il Direttore della Cancelleria

F.to: MELATTI

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