mercoledì 11 agosto 2010

pc quotidiano 11 agosto- L'Onu che piace ad Israele



E' tutta una farsa la politica dell'Onu nei confronti dello stato terrorista d'Israele. Di tutte le risoluzioni di questo organismo internazionale volte a ristabilire il diritto alla propria terra e
all'autodeterminazione del popolo palestinese, violato sistematicamente dall'occupazione militare israeliana, al massimo si sono rivelate come denunce però prive di effetti sanzionatori.
E ora, con la formazione della commissione d'indagine sull'uccisione a sangue freddo dei pacifisti della Mavi Marmara carica di aiuti umanitari diretti a Gaza, l'Onu si copre di ridicolo.
Questa commissione è così tanto "indipendente" che uno dei membri è proprio lo stesso Israele che ha ordinato il massacro dei pacifisti.
Gli altri giurati che dovrebbero assicurare un’indagine “imparziale e trasparente” sono l’ex premier neozelandese Geoffrey Palmer, l’ex capo di stato colombiano Alvaro Uribe e il rappresentante della Turchia, Ozdem Sanberk.
Quale "indipendenza" poi potrà assicurare il terrorista narcotrafficante, il criminale con le mani macchiate di sangue del popolo colombiano, sostenuto dagli Usa e amico del Mossad israeliano, Alvaro Uribe, promosso a giudice Onu, è scontata.
"Ho fiducia nei combattenti dell’esercito israeliano e l’intero Stato d’Israele è fiero di loro", "i
combattenti israeliani a bordo della Marmara hanno dimostrato coraggio nell’adempimento del
dovere e nel proteggersi da una reale minaccia alle loro vite", sono le parole del capo del governo
israeliano Netanyahu che preparano l'assoluzione d'Israele per aver usato, ancora una volta, la
"legittima difesa" contro chi lo contrasta!
I giudici sono amici d'Israele, la sentenza è già scritta. E l'Onu rivela ancora una volta la sua natura di strumento al servizio dell'imperialismo.

prolcomra
11/08/2010


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