L'accordo alla Fiat di Pomigliano è molto di più che un accordo sindacale separato contro i lavoratori.
Per i contenuti e le forme con cui si realizza è un vero salto di qualità del moderno fascismo nel nostro paese.
Per questo bisogna andare ben oltre la legittima e combattiva reazione in fabbrica, e dei settori operai più classisti e avanzati
Bisogna farne un aspetto principale della lotta politica contro il moderno fascimo
come regime in formazione, un regime anticostituzionale, dittatoriale, neocorporativo, antioperaio, antipopolare.
Proletari Comunisti/PCm-italia fa appello a una campagna di controinformazione e mobilitazione nazionale in tutte le fabbriche e posti di lavoro, in tutti movimenti di opposizione sociale e politica,
per una manifestazione nazionale di lotta e di protesta alla Fiat di Pomigliano
da realizzarsi già in questo mese, contro la fiat, il governo, lo stato dei padroni, i sindacati firmatari dell'accordo, che faccia leva sull'autorganizzazione di classe e di massa degli operai e dei lavoratori
proletari comunisti
13 giugno 2010
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