Lo Stato d'Israele scatena il massacro a Gaza silenziando tutti i mass media e le forme di comunicazione - ma da giorni stampa e tv mentono, disinformano al servizio del vero terrorismo e dei veri crimini contro l'umanità - in ORE 12 Controinformazione rossoperaia di ieri avevamo denunciato tutto questo
Chi è il terrorista, da che parte sta l'orrore?
Nei massacri, quotidiani è dire poco, diciamo di ora in ora, che Israele sta portando avanti contro i palestinesi, uccidendone a migliaia e migliaia, compresi i bambini - dopo vedremo anche alcuni numeri che danno più verità, più espressione di quello che Israele sta portando avanti –; a questi massacri si unisce un'altro "massacro", massacro delle menti, massacro dell'opinione pubblica, che quasi tutta la stampa, le televisioni, sta portando avanti per rovesciare totalmente la situazione, per dire che gli oppressi sarebbero i massacratori e invece gli oppressori, i veri oppressori, Israele, sarebbe vittima e sarebbe lo Stato da difendere e liberare.
Sia trasmissioni televisive, non proprio scandalose come per esempio Porta a Porta di Vespa, che vogliono darsi una certa dignità, come “8 e mezzo” di Lilli Gruber, sia giornali, e non soltanto giornali di destra o giornali apertamente filo sistema borghese, ma anche i giornali di sinistra, portano avanti questo tipo di "guerra mediatica".
Abbiamo già parlato delle trasmissioni “8 e mezzo” della Gruber che o cerca di zittire subito voci che invece dicono un pezzo di verità sulla strage che si sta compiendo dei palestinesi e sulle ragioni profonde e storiche del popolo palestinese, oppure cerca, la signora Gruber, di incalzare, come è successo - nell'altra Controinformazione abbiamo riportato una parte di questa intervista – ad Anna Ashrawi, portavoce dell'Autorità Nazionale Palestinese, che per forza secondo la Gruber doveva dire che i cattivi sono Hamas, mentre i buoni, le vittime, sarebbero gli israeliani.
Ma questo continua ogni giorno. Porto soltanto alcuni esempi di questa campagna mediatica oscena che viene portata avanti.
Basta leggere i giornali come Repubblica, ma lo stesso Manifesto, il giornale che viene considerato di sinistra, che cosa hanno scritto. Per esempio, la Repubblica, in un commento di tale Antonio Scurati, parlando delle manifestazioni dei giovani, degli studenti a fianco dei palestinesi, in solidarietà dei palestinesi, che stanno avvenendo in America, li descrive in questa maniera: “la settimana scorsa - scrive - ben 33 gruppi di studenti di Harvard pubblicano una lettera aperta nella quale dichiarano di considerare il regime di Israele totalmente responsabile di tutte le violenze causate da vent'anni di apartheid a Gaza”. E il commento di questo è: "stando a questi studenti della più prestigiosa università del mondo, i massacri di Hamas sarebbero responsabilità dei massacrati e non dei massacratori". E fa un paragone con la propaganda che faceva Hitler. Che cosa hanno detto questi studenti? Hanno detto soltanto la verità: che il regime di Israele è responsabile delle violenze., non solo di questi settimane, ma delle violenze di 75 anni verso il popolo palestinese. Ebbene, il problema è che questo viene considerato, come si dice più avanti, una “aberrazione”. Cioè la realtà non conta, conta il fatto che non bisogna dire che Israele sta massacrando il popolo palestinese, ma bisogna schierarsi con Israele e contro i palestinesi. Altrimenti è un'aberrazione, altrimenti si è come Hitler.
Così, nelle pagine del Manifesto proprio ieri è stato ospitato un articolo, tipo editoriale, di un giornalista che apre questo articolo scrivendo: “Orrore e barbarie che riproducono barbarie e orrori”. Certo, si vuole mettere in maniera meno sputtanata di chi dice che i massacri sono solo dalla parte di Hamas e dei palestinesi, però l'operazione è ancora più schifosa, più accattivante dell'opinione pubblica; mettere insieme due orrori, due barbarie. E poi questo signore, Schuldiner, che scrive sul Manifesto, aggiunge, tanto per metterci una considerazione generale. quando indica questi "orrori" - chiaramente di Hamas - "...in questo caso ricorda la posizione di certe organizzazioni comuniste quando si parlava dei sistemi di paura e repressione nel blocco sovietico". Una ciliegina sulla torta nera per far passare queste rappresentazioni che non hanno alcun rapporto con la realtà.
Ma lo stesso Manifesto ieri pubblica un intervento del presidente nazionale dell'Acli. Uno si aspetta che sia meno fazioso, e invece anche questo presidente delle Acli, scrive che l'efferatezza, la crudeltà è dalla parte di Hamas. Scrive Emiliano Manfredonia: "Il 7 Ottobre è iniziata una spirale di violenza, di odio, di morte perpetuato con estrema efferatezza e crudeltà dagli uomini di Hamas. Non ci sono parole per descrivere l’orrore provocato. Una ferita che ha fatto sprofondare tutta Israele nel terrore" - Quindi non 75 anni fa è iniziata la spirale di violenza e di odio, di morte da parte di Israele contro un popolo che reclamava e reclama solo il diritto alla propria terra, il diritto di esistere, ma il 7 ottobre. In cui ciò che è avvenuto è che un intero popolo si è alzato in piedi e attraverso Hamas ha colpito duramente lo Stato "imbattibile" di tipo nazista di Israele. Poi parlare di "terrore" con circa 7mila morti palestinesi in meno di tre settimane, di cui quasi 3mila bambini, è veramente voler essere ciechi o dalla parte dello Stato sionista di Israele, indipendentemente dai fatti, dalla storia, dai dati. E a dimostrazione di questo, il presidente delle Acli aggiunge che si vuole colpire uno Stato democratico, e chiaramente lo Stato democratico sarebbe Israele.
Qualche giornalista sta parlando di "scontro di civiltà" in cui chiaramente lo Stato di Israele - uno Stato falso, uno Stato che si è imposto, uno Stato che è sintesi delle peggiori efferatezze, queste sì orrori, verso le masse palestinesi, sia nella guerra in corso, sia nella quotidianità - sarebbe lo Stato civile, sarebbe lo Stato democratico. Uno Stato in cui anche gli stessi israeliani, nelle manifestazioni che ci sono state nelle settimane scorse, nei mesi scorsi, che ogni tanto continuano anche ora, dimostrano che in Israele c'è in realtà un regime, una dittatura, che quindi non ha niente di democratico.
Ma dove sono i fatti? Dove sono i dati? E allora vediamoli questi dati.
Non sono dati di Hamas, sono dati forniti dalle fonti ufficiali.
Fino all'altro giorno c'erano 6546 palestinesi massacrati in tre settimane - 756 palestinesi uccisi in 24 ore, di cui 344 bambini. In totale 2700 bambini sono stati uccisi! Hanno fatto - come sapete - una un'oscenità: per giorni hanno parlato di 40 bambini decapitati, poi non noi, ma lo stesso esercito israeliano, ha detto che non c'era alcuna prova che fosse avvenuto questo; così come una giornalista israeliana poi si è scusata anche rispetto alla descrizione del massacro di civili che ci sarebbe stato il 7 ottobre da parte di Hamas. Bene, invece 2700 bambini sono stati uccisi! E questi sono dati con tanto di prove e di documenti. 120 neonati rischiano di morire nell'incubatrici, 5000 donne non possono partorire negli ospedali perché gli ospedali sono stati distrutti o non hanno neanche la minima elettricità, acqua, e questo vuol dire altri bambini morti o donne morte. 1.500.000 palestinesi sono stati cacciati dalle loro case, bombardati ospedali, case, eccetera.
Allora, questo come si chiama? questo non è orrore? Mentre si chiama orrore un attacco che il 7 ottobre ha portato, si dice, a 1400 morti tra civili e soldati - tutto però ancora, come dicono le stesse fonti borghesi, da accertare -, 220 ostaggi - ma 220 ostaggi che stanno cominciando a liberare. Ieri 50 ostaggi sono stati uccisi dai raid israeliani, da coloro che dovrebbero "liberare gli ostaggi"... Forse tutti hanno visto quella signora anziana che è stata liberata e che ha salutato il miliziano di Hamas e che ha detto (ma non solo lei, anche altri ostaggi) che sono stati trattati bene. Questa signora ha detto: "il personale medico veniva ogni giorno e curava chi ne aveva bisogno. Pulivano il bagno regolarmente e ci davano abiti puliti". E invece abbiamo la dichiarazione di Netanyahu che ha detto recentemente che "i membri di Hamas sono dei “morti che camminano”, che l’obiettivo è quello di ripulire completamente Gaza dai palestinesi o cacciandoli o uccidendoli tutti.
Questa è la realtà.
Per non parlare che finora si parla di 1200 palestinesi arrestati in questi giorni, tra cui molti ragazzini, molti minori, in questi giorni e mandati nella peggiore prigione che era stata già battezzata come il luogo più orrendo in cui gli interrogatori tortura, gli abusi, sono quotidiani, all'ordine del giorno, per non parlare anche dei controlli che vengono fatti anche verso i bambini, sbattuti contro un muro e perquisiti in tutto il corpo.
Ecco allora domando a chi ci segue: dov'è? chi è il terrorista, da che parte sta l'orrore?
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