giovedì 8 giugno 2023

pc 8 giugno - Dalla Francia all'Italia la necessaria risposta contro i governi dell'attacco ai proletari, della guerra e repressione

Anche di questo tema se ne parla domani venerdì 9 giugno all'assemblea di Milano: PORTIAMO IL VENTO DELLA FRANCIA NELLE NOSTRE LOTTE
 ore 19 presso COA Transiti 28,
 con i compagni e la delegazione che è stata a Parigi il 1 maggio.

Il 5 giugno 2013 Clement Meric, militante antifascista parigino di soli 18 anni, veniva lasciato a terra privo di sensi da un gruppo di fascisti, morì il giorno dopo il 6 giugno 2023.

🔴COMUNICATO DA DIFFONDERE IL PIÙ POSSIBILE.

Questa mattina alle 11, 5 compagn* italian*, giunt* a Parigi per il fine settimana per rendere omaggio a Clément Méric, sono stati arrestati e trattenuti in una farmacia di Aubervilliers. Sono stati poi portati in

una stazione di polizia al 22 di rue de l'Aubrac. Uno di loro è stato appena trasferito al Cra di Vincennes. Tutti e tre si trovano ora in dei Cra (Vincennes e Mesnil-Amelot). Hanno i biglietti per tornare in Italia domani. Non hanno commesso alcun atto che possa giustificare una simile procedura. Questo fatto, segue il giro di vite repressivo visto durante le proteste contro la riforma delle pensioni. Tutto questo mette ulteriormente in discussione il diritto di manifestare in Francia e di viaggiare all'interno dell'Unione Europea, mostrando ancora una volta le profonde e sempre più esplicite convergenze tra il governo di Macron e i governi di estrema destra. Come testimonia il tweet del ministro dell'interno Darmanin

COMMUNIQUÉ À FAIRE CIRCULER LE PLUS LARGEMENT POSSIBLE.

Ce matin à 11h 5 camarades italien.ne.s venu e.s à Paris pour le weekend en hommage à Clément Méric ont été interpelle.é.s et ménott.é.s dans une pharmacie à Aubervilliers. Ensuite ils/elles ont été amené.e.s au 22 rue de l'Aubrac dans un poste de police. Un parmi eux/elles vient d'être transféré au Cra de Vincennes. Tous les trois maintenant se trouvent dans des Cra (Vincennes et Mesnil-Amelot). Alors qu'ils/elles ont des billets pour rentrer demain en Italie. Ils et elles n'ont commis aucun acte pouvant justifier une telle procédure. Cela fait suite au durcissement répressif auquel on a pu assister tout au long de la mobilisation contre la réforme des retraites. Cela est en train de remettre encore plus en question le droit de manifester en France et de circuler au sein de l'Union Européenne, en montrant une fois de plus les convergcens profondes et toujours plus explicites entre le gouvernement de Macron et les gouvernements d'extrême droite. Comme l'atteste d'ailleurs le tweet de Darmanin

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