GIU’ LE MANI DAI DISOCCUPATI E DALLE DISOCCUPATE!
Veniamo a conoscenza, essendoci molti compagni nostri in piazza, di quanto sta accadendo ora a Napoli.
Anche oggi, ulteriori immotivati rinvii, hanno acceso la rabbia dei disoccupati. Scontri, cortei, blocchi e azioni dislocate hanno alzato la tensione dalla mattina per tutto il centro città.
Anche oggi, ulteriori immotivati rinvii, hanno acceso la rabbia dei disoccupati. Scontri, cortei, blocchi e azioni dislocate hanno alzato la tensione dalla mattina per tutto il centro città.
Parleranno di violenza dei disoccupati la realtà è che la violenza è istituzionale. Diversi feriti tra i disoccupati e le disoccupate ed ora il movimento è tornato sotto San Giacomo.
La lotta dei disoccupati organizzati denuncia i salari da fame, la
disoccupazione, il taglio del reddito di cittadinanza e l’aumento delle
spese militari e dei privilegi per pochi.
Nel frattempo indica chiaramente le risorse, la formazione ed i progetti di inserimento lavorativo nella prospettiva di legare il salario con le esigenze sociali e le urgenze della nostra classe.
Nel frattempo indica chiaramente le risorse, la formazione ed i progetti di inserimento lavorativo nella prospettiva di legare il salario con le esigenze sociali e le urgenze della nostra classe.
Sosteniamo, come sempre, senza se e senza ma, l’eroica lotta instancabile del movimento.
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