venerdì 17 febbraio 2023

pc 17 febbraio - Che significa dichiararsi 'maoisti' ed essere dall'altra parte della barricata, quella dell'imperialismo USA/NATO/ITALIA

UN COMUNICATO STAMPA

È giusto che Zelensky parli al Festival di Sanremo 

Il PMLI è fortemente favorevole all’intervento di Zelensky al Festival di Sanremo. Il presidente della Repubblica dell’Ucraina rappresenta un paese indipendente e sovrano aggredito e parzialmente invaso dall’armata neonazista del guerrafondaio Putin, quindi la Rai ha fatto bene a consentirgli di parlare al Festival. Divertimento canoro e informazione su un evento che potrebbe sfociare in una nuova guerra mondiale possono benissimo coesistere.

Gli amici mascherati o di fatto dell’imperialismo russo appoggiato dal socialimperialismo cinese, come Salvini, Dinucci, Rizzo, Acerbo, Vauro, Mattei, Di Battista e De Magistris, strillano, in particolare attraverso il “Fatto” di Travaglio, Conte e Putin, perché non vogliono che le spettatrici e gli spettatori del Festival sappiano dei crimini di guerra, soprattutto nei confronti dei civili, che il nuovo zar Putin sta compiendo in Ucraina. Essi nascondono il loro servilismo verso Putin sotto il mantello della pace, ma la pace si può ottenere solo con la vittoria dell’Ucraina. Così come è accaduto, negli anni ’70 del secolo scorso, in Vietnam e in Cambogia aggrediti dall’imperialismo americano.

Viva la Resistenza dell’Ucraina!

L’Ufficio stampa del PMLI

Firenze, 31 gennaio 2023

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Un commento
Quello qui sopra riportato è il testo del delirante comunicato stampa diramato dai sedicenti maoisti del Partito Marxista Leninista Italiano in relazione alla partecipazione del ... presidente della Giunta al potere in Ucraina, Vladimir Aleksandrovic Zelensky.

Questi “signori” sostengono con tutte le proprie – per fortuna assai limitate – forze il diritto del primo cittaidino del Paese con capitale Kiev a fare propaganda di guerra anche durante uno dei programmi televisivi di intrattenimento più seguiti dagli italiani.

Non solo, ma per rincarare la dose insultano pesantemente tutta una serie di personalità, di diverse connotazioni politiche, sostenendo che si tratterebbe di una congrega di amici del figlio di Putina sostenitori dell’operazione militare speciale.

Lorsignori dimenticano che, se è vero che il presidente della Federazione Russa non è etichettabile come un amante della pace, altrettanto si deve dire a proposito del capo della Giunta che guida l’Ucraina, visto il suo comportamento con le forze che a lui si oppongono.

Da quando si è insediato al potere, costui ha messo fuori legge quattordici organizzazioni politiche, sindacali e di massa legate alla tradizione comunista, mentre tra i suoi sostenitori più accaniti si trovano personaggi – Battaglione Azov, Centuria, Divisione Misantropica, Libertà, Settore Destro – apertamente adoratori del fascismo hitleriano.

Bosio (Al), 17 febbraio 2023

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