sabato 17 dicembre 2022

pc 17 dicembre - Contro i sindacati corrotti e collaborazionisti nella UE del 'Qatargate' - Dichiarazione del PAME e del FSM


Le lotte dei lavoratori non hanno nulla a che vedere con le porcherie di CSI-CES

Fronte di Tutti i Lavoratori (PAME) | pamehellas.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

12/12/2022

Le lotte dei lavoratori non hanno nulla a che vedere con le porcherie di CSI e CES.
Così come queste organizzazioni non hanno nulla a che fare con la classe operaia.

Per quelli che si sorprendono per l'arresto del Segretario Generale della Confederazione Sindacale Internazionale (CSI o International Trade Union Confederation, ITUC) e (fino a poche ore prima dell'arresto) anche del Segretario Generale della Confederazione Europea dei Sindacati (CES o European Trade Union Confederation, ETUC), ricordiamo che queste organizzazioni non sono sindacati, ma sono state create, finanziate e operano con l'obiettivo di controllare il movimento sindacale internazionale a favore dei monopoli e delle organizzazioni imperialiste.
CSI e CES hanno ottimi rapporti con l'Unione Europea, la NATO, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, governi come gli USA, Israele, ecc.

La ragione apertamente proclamata per l'esistenza della CES è "... Il movimento sindacale ha la responsabilità di difendere la democrazia e il modello sociale europeo, la più importante conquista del secolo scorso" (pag. 2, Dichiarazione della CES, 2019-2023). E come potrebbe non esserlo, visto che il bilancio della Confederazione europea dei sindacati è finanziato per il 75% dall'Unione europea stessa.

Queste stesse organizzazioni finanziano apertamente sindacati e sindacalisti per sostenere gli interessi delle organizzazioni imperialiste e dei monopoli. Organizzano le attività dei sindacati europei e americani in ... Africa, Asia, America Latina, Medio Oriente ed Europa orientale. In generale, ovunque siano interessati l'UE e gli USA, dove un tempo andavano i missionari, oggi vanno i sindacalisti di CSI-CES.

Sindacalisti che nei loro Paesi non hanno mai fatto mezza giornata di sciopero, corrono con valigie piene, di chissà cosa, per "civilizzare" i sindacati dei Paesi in via di sviluppo. Il Qatar è un'eccezione, a quanto pare: questa volta le valigie andavano nella direzione opposta. Lo scandalo per l'UE è che invece di comprare i sindacati, un altro Paese ha comprato alcuni dei suoi stessi figli.

Per quelli che si affretteranno a dire che si tratta errori di una vecchia leadership, ricordiamo che al Congresso della CSI del novembre 2022, nel bel mezzo di una guerra imperialista, è stato accolto il macellaio Presidente degli Stati Uniti Biden, che ha ringraziato più volte la CSI per il suo contributo. Una settimana dopo, Biden ha vietato lo sciopero dei ferrovieri statunitensi e il Segretario generale di CSI, appena nominato, è stato arrestato per corruzione.

Questo avviene in un momento in cui i leader dei sindacati di classe di tutto il mondo, i quadri della FSM-WFTU (Federazione Sindacale Mondiale - World Federation Trade Union) in Colombia, Ecuador, Palestina, Turchia, Francia, Italia, Grecia, Sri Lanka e in tutto il mondo vengono perseguiti per le loro lotte e azioni in difesa della classe operaia. (Si vedano in Grecia il presidente dell'OENGE, il Segretario Generale della Federazione dei costruttori edili, il Presidente degli impiegati del commercio di Salonicco, ecc.). Persecuzioni alle quali la classe operaia risponde con la massima solidarietà militante, segno del rapporto tra i veri leader della classe operaia e la classe operaia stessa.

Al contrario, 4 giorni dopo l'arresto del loro Segretario Generale, la posizione ufficiale di CSI-CES è "no comment".

Le lotte dei lavoratori non hanno nulla a che fare con il lordume e le schifezze di CSI-CES, così come queste organizzazioni non hanno nulla a che fare con la classe operaia.

Contro gli obiettivi di queste organizzazioni e dei loro padroni, i lavoratori di tutto il mondo, giovani, donne, migranti, stanno riprendendo contatto con i sindacati. Si mobilitano, lottano, scioperano e rivendicano.

La classe operaia ha i valori della solidarietà, del servizio disinteressato, dell'internazionalismo, della lotta incessante tra classe operaia e classe capitalista. In conflitto con i crimini dell'imperialismo in Qatar, in Palestina, in Ucraina, nel nostro stesso Paese.

Avanziamo guidati da questi valori, incontriamoci con i sindacati militanti degli altri Paesi, coordiniamo la nostra azione. Rafforziamo la lotta per una società senza sfruttamento, povertà e guerre.

FSM sullo scandalo della corruzione nell'UE e sull'arresto del Segretario Generale di CSI (ITUC) Luca Visentini

Federazione Sindacale Mondiale (FSM-WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

11/12/2022

L'arresto di Luca Visentini, Segretario Generale del CSI (ITUC), così come l'arresto di importanti funzionari dell'Unione Europea e più specificamente del Parlamento Europeo, a seguito di indagini che sembrano essere in corso da tempo, dimostrano un altro aspetto disgustoso del sistema politico e della burocrazia dell'Unione Europea: la corruzione e il degrado.

Questo incidente porta alla luce accordi scellerati e tangenti, che in questo caso particolare sono legati all'insabbiamento di terribili crimini commessi contro migliaia di lavoratori, molti dei quali hanno perso la vita durante il loro lavoro quotidiano, per portare avanti la festa propagandistica di un regime corrotto e per assicurare incredibili profitti a vari gruppi imprenditoriali.

Sebbene gli interrogatori continuino e senza volerli pregiudicare, l'arresto dell'ex Segretario generale della Confederazione europea dei sindacati (CES o ETUC) e del recentemente eletto Segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (CSI o ITUC), portano in superficie anche la questione della corruzione all'interno dello stesso Movimento sindacale.

L'assimilazione del Movimento sindacale "ufficiale", cioè la CES, e il suo sostanziale sostegno alle politiche neoliberiste e antioperaie dell'Unione Europea, l'assenza di una reazione sostanziale da parte sua in un percorso di continuo indebolimento e attacco ai diritti lavorativi e sociali dei lavoratori, coesistono chiaramente con la corruzione e l'uso del ruolo sindacale per scopi estranei agli interessi di classe dei lavoratori.

Ricordiamo per dovere di cronaca che la Federazione Sindacale Mondiale e la sua affiliata, l'Internazionale Sindacale dell'UITBB, che rappresenta i lavoratori dell'edilizia, hanno tempestivamente denunciato e portato avanti campagne per condannare i crimini e lo sfruttamento indecente contro i lavoratori nel percorso di preparazione della Coppa del Mondo.

La FSM seguirà da vicino gli sviluppi di questo oscuro caso; chiede inoltre che le indagini raggiungano la massima profondità possibile e che vengano svelati tutti i loschi retroscena che si celano dietro l'enorme crimine lavorativo e sociale messo in atto per rendere possibile lo svolgimento della Coppa del Mondo di calcio nell'Emirato del Qatar

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