Contro la prepotenza fascista, per l'agibilità politica e democratica alla Spezia!
Anche nella nostra provincia si stanno verificando aggressioni ed atti intimidatori da parte di gruppi che si richiamano esplicitamente al fascismo. Così, a un anno dall’assalto fascista alla sede nazionale della Cgil a Roma, abbiamo assistito a un vero e proprio agguato squadrista al Circolo Arci Canaletto durante la festa dell’organizzazione studentesca Osa. Si tratta solo dell’ultimo di una lunga serie di episodi che rappresenta un ulteriore “salto di qualità” delle azioni che tendono ad assumere i connotati di uno squadrismo che, ormai, non ha alcuna preoccupazione nel prendere di mira, quasi alla luce del sole, con violenze ed intimidazioni, gli spazi di socialità, le sedi sindacali e associative, le sezioni di partito e ad aggredire, costantemente, i singoli che non intendono uniformarsi alle loro idee aberranti.
Il silenzio con cui sono stati accolti questi ultimi fatti non è altro che l’ulteriore rappresentazione
dell’inerzia e della sottovalutazione decennale delle istituzioni che ha permesso ai gruppi neofascisti di radicarsi e rendersi protagonisti di violenze quotidiane. Esprimere solidarietà è un dovere al quale è giunto il momento di affiancare una protesta esplicita e visibile, dettata dalla necessità e dall'urgenza di riportare per le strade i valori che stanno alla base della nostra Costituzione antifascista: giustizia sociale, lotta allo sfruttamento e alle discriminazioni di ogni tipo.Il nostro appello è rivolto a tutte e tutti coloro che in questi valori riconoscono un luogo comune di discussione, pur nelle differenti identità ed opinioni politiche. Il fascismo è la negazione della vita democratica ed è incompatibile con tutte le sensibilità che aspirano alla libertà, alla solidarietà e all’uguaglianza! La nostra provincia, medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza, ha una storia che affonda le proprie radici nell’antifascismo: ha combattuto il fascismo durante il ventennio, dopo la liberazione e continuerà a farlo! Il 16 saremo in piazza per denunciare questa pericolosa escalation e pretendiamo che le istituzioni si attivino per contrastare ogni deriva di questi squadristi: “il fascismo non è un’opinione: è un crimine!”.
Arci La Spezia, Arci Canaletto, OSA, UDS, Nudm La Spezia, Raot, Comitato Unitario provinciale della Resistenza, Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Aned, Fvl, Fiap, Legambiente
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