Blitz a Genova sulla nave saudita delle armi da parte dei Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova.
Prosegue la campagna di boicottaggio e informazione contro le
cosiddette navi delle armi
L’attenzione del collettivo fin dal maggio 2019 si è concentrata sulla
Yanbu la nave della compagnia di bandiera dell’Arabia Saudita, la Bahri.
All’inizio, attraverso uno sciopero del porto,
con il sostegno di Cgil e di varie associazioni pacifiste o del mondo
cattolico. Man mano la partecipazione si è assottigliata ma ogni volta
che le navi Bahri entrano in porto il Calp compie un lavoro di
informazione attraverso fotografie che testimoniano il passaggio a
Genova di armi - destinata alal Guardia nazionale saudita -che si
ritengono perlopiù impiegate nella sanguinosa guerra in Yemen che le
organizzazioni internazionali definiscono una delle guerre in cui è più
alto il numero di vittime fra la popolazione. Questa volta il reportage
fotografico testimonia la presenza di elicotteri da guerra. Macchine che
seminano morte ma che recano sulla carlinga un’agghiacciante scritta:
“Dio vi benedica”.
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