La coscienza di classe che negli anni 70, ma anche più recentemente, ha messo al centro la salute pubblica è sotto attacco non solo da parte dei padroni che fanno il loro lavoro, non solo dai confederali che hanno demolito questa coscienza di classe, ma anche, e questo è se vogliamo più grave, da parte di settori del sindacalismo di base e dei movimenti di lotta. Nel nostro campo questo deve essere un terreno importante di lotta e di scontro.
Le posizioni no vax - fasciste, se non troviamo gli anticorpi nel movimento, trovano spazio senza che questo tra le masse, nelle manifestazioni vengono apertamente contrastate e chi le rappresenta cacciato. Non dobbiamo permettere questo.
Trieste ha catalizzato insieme a forze reazionarie anche tutti gli spiriti anarchici; antifascisti studiosi come Sandi Volk sta in realtà fasciste e non è più quello di prima il rossobrunismo nelle nostre file. Le posizioni di classe devono essere combattive, un’arma contro questo.
E la realtà è più forte, come sempre, delle idee...
Si allarga il focolaio a Trieste: 150 contagi dopo le proteste No Green Pass
di F. Q. | 4 NOVEMBRE 2021
Da inizio settimana, il numero dei positivi tra chi ha preso parte alle manifestazioni è salito da 93 a oltre 150. L’aumento dei contagi, però, coinvolge ormai tutto il Friuli Venezia Giulia, dove rispetto a mercoledì i nuovi casi di positività al Covid sono triplicati: 483 nelle ultime 24 ore, contro i 153 registrati ieri. Il tasso di positività per i tamponi molecolari è al 7,44%.
Trieste è la città con la più alta incidenza di contagi nell’ultima settimana. La Regione: “Ci sono meno vaccinati della media”... cinque contagiati durante la protesta No Green Pass sono al momento ricoverati in ospedale; “Tre in particolare nel reperto di pneumologia e due in quello di malattie infettive: si tratta di persone tutte prive di copertura vaccinale anti-Covid”.
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