In questa intervista resa al quotidiano La Repubblica il 21 settembre dalla viceministra dello Sviluppo Economico e dirigente di azienda, Alessandra Todde, alla domanda del giornalista sulla cosiddetta “ideologia anti imprese” risponde così:
“Rispondo con i fatti. In due anni, i governi Conte-bis e Draghi hanno stanziato per le imprese 115 miliardi tra aiuti diretti, sgravi fiscali e misure di settore. Altri 32 miliardi sono stati destinati agli ammortizzatori sociali e a misure di decontribuzione. Le imprese hanno inoltre usufruito di 216 miliardi di crediti erogati con garanzia dello Stato. E ora con i 235 miliardi del Pnrr possiamo consolidare la ripresa e costruire un nuovo patto sociale.”
115+32+216+235=598 in due anni! Aiuti di Stato che moltiplicati…
in una decina di anni arrivano all’interno prodotto interno lordo! Non c’è che
dire, Bonomi può essere più che contento del suo “Patto per l’Italia”, si
tratta davvero di un bell’aiuto ai padroni a continuare a fare profitti.
Compariamo adesso queste cifre con quelle spese in due anni
per il reddito e la pensione di cittadinanza pubblicate dal Sole24Ore, il
giornale dei padroni della Confindustria:
“In due anni spesi quasi 13 miliardi: Tra aprile 2019 e
marzo 2021 sono stati spesi per il reddito e la pensione di cittadinanza quasi
13 miliardi di euro (12.947 milioni).”
Da suddividere su un numero complessivo di circa 1 milione e 213.793 famiglie, corrispondenti a 2 milioni e 860.854 persone che ricevono questo sussidio, su un totale di circa 6 milioni di persone in povertà assoluta, con una media mensile di poco più di 500
euro.
Ricordiamo comunque che questi soldi per i poveri sono PRECARI
sottoposti di volta in volta alle scelte dei vari governi che stanno molto
attenti ai bilanci!!! e servono sia per la facile propaganda che per evitare di
ritrovarsi con i morti per le strade, mentre i soldi per i padroni sono PERMANENTI
a prescindere dai bilanci e dai governi in carica! Sempre al servizio dei
padroni!
Lottiamo e scioperiamo
Per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di paga
Per il salario garantito ai disoccupati e senza reddito
Nessun commento:
Posta un commento