Giovedì scorso si è tenuta una prima assemblea al centro sociale Anomalia di Palermo per fare un primo punto e decidere come andare verso lo sciopero generale.
Diciamo molto brevemente che dagli interventi di alcuni rappresentanti
di sindacati di base come la cub, usb, cobas scuola, in generale è emersa l’importanza
del carattere unitario di questo sciopero, perché in questa fase di attacco generalizzato
del governo e dei padroni, esacerbato dalla pandemia, la risposta di lotta deve
essere unitaria; quasi tutti gli interventi si sono tuttavia concentrati soprattutto sul lavoro
per l’organizzazione di una manifestazione unitaria di eventuale taglio
regionale a Palermo.
Come Slai cobas per il sindacato di classe, pur condividendo
la volontà di fare una manifestazione, abbiamo però sottolineato che non può
essere l’unico obbiettivo, ma che gli sforzi si devono concentrare sulla costruzione
dello sciopero attraverso un percorso che arrivi all’11 toccando quanti più
possibili posti di lavoro, perché è lo sciopero vero dei lavoratori che
bloccano la produzione o i servizi che fa male in primis ai profitti dei padroni.
L’assemblea ha deciso di riconvocare una nuova assemblea
pubblica nella quale siano le lavoratrici e i lavoratori direttamente a parlare
delle loro lotte per rendere più forte il messaggio e affinchè si estenda a tanti
lavoratori. Giardini della Zisa ore 16,00
Di seguito l’intervento dello slai cobas sc
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