giovedì 28 giugno 2018

pc 28 giugno - Una giusta denuncia: No, non ci siamo, il nuovo governo, uguale al vecchio sulla Sicurezza dei Lavoratori!

63 i morti per infortuni a giugno, altrettanti muoiono sulle strade e in itinere: 22 di questi sono morti schiacciati dal trattore

ll  numero dei morti sul lavoro non è mai stata così alta nei mesi di maggio e giugno di quest'anno da quando ho aperto il 1° gennaio 2008 l'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.iti. abbiamo sperato nel nuovo governo, non perché usasse la bacchetta magica, ma che mandasse segnali forti contro questa carneficina giornaliera. Sono già 64 i morti sui luoghi di lavoro da quando il 1° di Giugno si è insediato, 22 di questi sono morti schiacciati dal trattore. Il Ministro Di Maio ha parlato alla Camera dei Deputati su queste tragedie: è stato vago, poco incisivo, ha citato solo i morti diffusi dall'INAIL, che ricordiamo sono sole denunce.  Non è umano, come ho già scritto, un Paese che non sa e non vuole vedere che ben otto lavoratori muoiono in un sol giorno sui luoghi di lavoro come è successo il 21 di giugno. Non una televisione, non un giornale ne ha parlato. Di chi lavora il governo se ne frega, l'opposizione che ha governato prima, ha fatto altrettanto quando governava. A perdere la vita ieri un povero giovane bengalese che muore in una lavanderia stritolato da un nastro trasportatore. Tantissime morti si potrebbero evitare, l'esperienza di questi dieci anni, la raccolta dati mi spingono a dire questo. basterebbe solo un pò di buona volontà, no


Carlo Soricelli - Osservatorio  sulla sicurezza sul lavoro - Bologna

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