ll numero dei morti sul lavoro non è mai stata così alta nei mesi di maggio e
giugno di quest'anno da quando ho aperto il 1° gennaio 2008 l'Osservatorio
Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspo t.iti. abbiamo sperato nel
nuovo governo, non perché usasse la bacchetta magica, ma che mandasse segnali
forti contro questa carneficina giornaliera. Sono già 64 i morti sui luoghi di
lavoro da quando il 1° di Giugno si è insediato, 22 di questi sono morti
schiacciati dal trattore. Il Ministro Di Maio ha parlato alla Camera dei
Deputati su queste tragedie: è stato vago, poco incisivo, ha citato solo i morti
diffusi dall'INAIL, che ricordiamo sono sole denunce. Non è umano, come ho già
scritto, un Paese che non sa e non vuole vedere che ben otto lavoratori muoiono
in un sol giorno sui luoghi di lavoro come è successo il 21 di giugno. Non una
televisione, non un giornale ne ha parlato. Di chi lavora il governo se ne
frega, l'opposizione che ha governato prima, ha fatto altrettanto quando
governava. A perdere la vita ieri un povero giovane bengalese che muore in una
lavanderia stritolato da un nastro trasportatore. Tantissime morti si potrebbero
evitare, l'esperienza di questi dieci anni, la raccolta dati mi spingono a dire
questo. basterebbe solo un pò di buona volontà, no
Carlo Soricelli - Osservatorio sulla sicurezza sul lavoro - Bologna
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