E' da mesi che i migranti del Bel sit e ora anche degli altri centri lottano, fanno presidi, impongono incontri in Prefettura e al Comune, non solo per il pocket money, ma anche per le indecenti condizioni che vivono nei centri (al freddo, senza acqua, senza assistenza sanitaria, con cibo carente e scadente, senza assistenza legale in attesa da mesi e mesi di documenti, di essere sentiti dalla Commissione per il diritto d'asilo, ecc. ecc.); ma tutto questo, più volte denunciato dai migranti e dallo Slai cobas sc, frutto di una speculazione sulla pelle dei migranti, di associazioni che ricevono soldi ma li usano per loro, invece di portare a incriminare le associazioni, sta portando, con un connubio tra prefettura, questura e associazione, a colpire i migranti che lottano per i loro diritti.Dopo i primi 5 migranti cacciati dal centro d'accoglienza Bel sit dell'ass. Salam, di sera mentre fuori pioveva, oggi altri 20 hanno ricevuto il provvedimento di espulsione dal centro. Il motivo è di avere partecipato ad una protesta spontanea avvenuta il 2 novembre scorso a Talsano, perchè i migranti erano esasperati dal fatto di non ricevere da mesi il pocket money, di 2,50 euro al giorno, per le spese minime.
E' chiaro che questo provvedimento vuole colpire chi si ribella e lotta, essere un segnale per tutti i migranti, ed è pericolosamente in sintonia con la linea politica di Minniti, che vuole la cacciata in massa dei migranti
Ma i migranti non si sono fatti impaurire! Si autorganizzano sempre di più e con lo Slai cobas sc stanno mettendo in atto tutte le iniziative sia di lotta che legali.
Da lunedì è ripresa la lotta, che continua anche stamattina!
LE ESPULSIONI DAL CENTRO DEVONO ESSERE IMMEDIATAMENTE REVOCATE!
Lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto fa appello a tutti, da ogni città, a far sentire la loro solidarietà, anche mandando e mail alla prefettura: prefettura.taranto@interno.it - malgari.trematerra@interno.ita
A Taranto fa appello a tutte le forze solidali, antirazziste a unirsi alla lotta dei migranti.
Grazie a questa solidarietà da parte di associazioni solidali di Taranto i primi migranti hanno potuto non dormire per strada.
Prepariamo una grande giornata di lotta per MARTEDI' 24 GENNAIO.
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