due misure cautelari ai domiciliari,
quattro obblighi di dimora (al momento questo sembra il computo, eventuali aggiornamenti seguiranno).
L'operazione riguarda due episodi differenti; per la maggior parte delle persone coinvolte,
esponenti del csoa Askatasuna e del Collettivo Universitario Autonomo, si tratta della contestazione al vertice europeo dei ministri del lavoro.
Per tre No Tav tra Torino e Valle di Susa, invece, si tratta dell'episodio legato al corteo di solidarietà con i NoTav condannati al maxiprocesso lo scorso gennaio.
Evidente il tempismo con cui la Questura di Torino decide di intervenire su molti militanti attivi nelle lotte sociali una settimana prima del corteo No Expo di Milano.
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