L'ITALIA VUOL DIVENTARE IL NUOVO PARADISO DEL TURISMO
SESSUALE
Incredibile, ma forse neanche toppo: i giudici della Corte
d'Appello di Milano hanno assolto il Delinquente di Arcore dalle accuse in
merito al processo per prostituzione minorile per aver fatto sesso con Karima
El Maghroub, quella che il Criminale Lombardo fece passare per la nipote
dell'allora capo di Stato egiziano, Muhammad Hosni Sayyid Ibrahim Mubarak.
Allora, quella che ora è una ragazza, sposata con prole, era
soltanto una bambina di diciassette anni: il Malvivente Milanese approfittò di
lei in più di un'occasione, quando si presentava a villa San Martino per i noti
festini in cui erano coinvolte decine di ragazze, qualcuna persino maggiorenne.
Lungi da me discutere la sentenza in sé, ma penso sia
doveroso commentarne il risvolto politico; sì, perché un tale tipo di
ripercussione ce l'ha, eccome: nella smania di portare a termine il suo
progetto autoritario, il Nipotino di Gelli ha ordinato alla Magistratura di
assolvere Frodo da Arcore da qualunque reato gli venga ascritto.
Altrimenti i suoi tirapiedi non votano più le schifezze
volute dal Giovane Vecchio Democristiano, e il "Piano di rinascita
democratica", rivisto e corretto per adattarlo ai tempi che corrono,
subisce un'inaccettabile - per lui ed i suoi accoliti - battuta d'arresto.
Poco importa a lorsignori che, in questo modo, si rischi di
far diventare l'Italia un Paese con vocazione al turismo sessuale, dove andare
a letto con minorenni non costituisce reato: secondo questi giudici, basta non
pagarli in moneta sonante - ma piuttosto fare loro dei regali - e non si va in
galera.
Genova, 19 luglio 2014
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com
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