martedì 22 aprile 2014

pc 22 aprile - Dopo il 12 aprile, ci serve irradiare su tutti i posti di lavoro, sui territori, nei movimenti la necessità di porsi all'altezza dello scontro con il governo

.....Certo, ci serve un piano di lotta articolato per richiamare in servizio tutte le anime dell'opposizione; anche se non proprio tutte, è bene che qualche opportunista di troppo, qualche denigratore e liquidatore della prima ora si perda.
Ma soprattutto ci serve irradiare su tutti i posti di lavoro, sui territori, nei movimenti la necessità di porsi all'altezza dello scontro con il governo che “non vuole mediazioni” che non siano la demagogia para-dittatoriale messa in mostra tutti i giorni, mentre non solo ci tolgono le case, ma tolgono, come barbari criminali con l'odioso “decreto Lupi”, luce, acqua a chi occupa, come vile violenza anche razzista verso le masse senza casa che sono molto spesso masse immigrate; o che pretende di ridurre il reddito a chi non ne ha e vuole trasformarci tutti in una massa di precari e disoccupati in lotta tra di noi; che a chi chiede case e lavoro risponde che la “democrazia” è la polizia.
Non è dato a chi lotta realmente, a chi vuole fino in fondo rovesciare il jobs act, il governo e lo Stato, crearsi falsi problemi e immergersi in un autodibattito o in una riflessione fatta spesso di presunti “massimi sistemi” - tanta parte del dibattito su “l'Europa” e “fuori dall'Europa” è aria fritta.
Proletari e masse combattono nell'Europa imperialista contro il governo imperialista italiano al servizio dello “spazio al sole” dei padroni italiani e contro il loro Stato.
E' questo che dobbiamo spazzare via con la lotta di classe, la rivolta proletaria e popolare, la rivoluzione proletaria e socialista nel nostro paese....
dal comunicato nazionale di proletari comunisti  PCm Italia

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