In un suo intervento a Washington, come riporta il Sole 24
ore di oggi, ha dichiarato in maniera perentoria che "Bisognerebbe fare
subito la riforma elettorale: metterla subito sul tavolo". Nella sostanza vorrebbe
un governo dei padroni ancora più stabile e forte capace di fare le riforme
economiche, e fa il raffronto con altri paesi: "L'America – ha
sottolineato – va avanti con la crescita molto forte. Anche la Germania sta
crescendo. Io non ne faccio una questione di preferenza, l'importante è che
l'Italia vada avanti con le riforme, senza compromessi".
Ancora e sempre bugiardo: sia l'America che la Germania
galleggiano sulla crisi un po' meno peggio degli altri ma di crescita vera non
se ne parla. Ma ciò che interessa a Marchionne è mettere in cattiva luce il
"sistema Italia" e spingere il governo italiano a fare le riforme non
"a quelle già fatte ma a quelle ancora da fare…" che sarebbero ancora
una volta quelle sul lavoro! e il modello in particolare sarebbe quello della
Spagna di Rajoy perché "Lì hanno fatto passi avanti sul fronte del lavoro,
della lotta alla burocrazia e del miglioramento della pubblica
amministrazione." E si è visto a cosa hanno portato in Spagna queste riforme:
disoccupazione e impoverimento generalizzato. Marchionne continua: "Noi,
come impresa globale, lavoriamo anche là, e non abbiamo mai avuto
problemi." Perché in Italia ha avuto problemi? Grazie ai sindacati
confederali e ai governi è stato di fatto cancellato lo statuto dei lavoratori,
sono state fatte leggi ad hoc per aiutare i padroni, riducendo i diritti e i
salari dei lavoratori… ma il fascismo padronale vuole molto di più, vuole la
libertà totale di sfruttare come e meglio gli piace la classe operaia e fare
profitti senza dover dare conto e ragione a nessuno!
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