sabato 20 luglio 2013

pc 20 luglio - Notte calda NOTAV a Chiomonte .. aperta alla grande l'estate di lotta !

per dare corpo ad un'estate di lotta che si preannuncia ancora lunga...Seguite qui la diretta.
Aggiornamenti:
04.28. Poco alla volta tutti i No Tav stanno rientrando dai boschi. Chiara è la determinazione di centinaia di #notav che ancora presidiano il piazzale di Giaglione. L'invito è quello di portare ai resistenti cibo e bevande calde.
Sta per concludersi una notte che ha saputo dimostrare che il movimento No Tav non rinuncia alla lotta e anzi rilancia, oltre i divieti e la violenza della polizia. 
02.35 Posto di Blocco con Digos a Mompantero zona santuario del Rocciamelone
02.31 Posto di blocco all’uscita dal centro abitato di Susa verso Bussoleno.
02.22.Il grosso dei notav è al campo sportivo di Giaglione, si attende chi sta tornando dai sentieri dei boschi!
02.11. Segnalato posto di blocco dopo i passeggeri verso susa, sullo slargo dove c'è il monumento della Susa-Moncenisio.
02.04. Giunge notizia di diversi feriti tra i #notav.
01.53. Testimonianze parlano di gruppi di notav nei boschi alle prese con i "cacciatori" dei carabinieri, ma il bosco lo conosciamo meglio noi...Forza No Tav!
01.41. Rainews24 parla di 9 fermati #NoTav.
01.41. Un primo gruppo di No Tav sta rientrando a Giaglione. Altri rimangono ancora nei boschi. Le notizie ora sono di nove fermi tra cui una compagna.
01.20. Il gruppo dei #notav spezzato in due dai cordoni della polizia. Parte degli attivisti si sono rifugiati nei boschi. Lacrimogeni a iosa. 
01.10 Giunge voce di altri quattro notav fermati, ma la notizia è da verificare
1.06. Continuano le cariche sul ponte Clarea contro i No Tav che resistono. Le notizie sui fermi sono ancora poco chiare, a breve daremo conferma.
00.48. continua il fronteggiamento tra no tav e polizia. Giunge la notizia di due fermi.
00.37. La polizia è uscita dallo svincolo autostradale per provare a prendere i no tav rimasti indietro. I No Tav però rimangono compatti e non se ne vanno. Si parte e si torna insieme.
00.30. Molti i lacrimogeni sparati dalle forze dell'ordine verso il ponte e nei boschi. Il troncone dei notav sul ponte è stato invaso dai lacrimogeni, molti anziani fanno fatica a respirare. Nei boschi continua l'azione dei notav contro le truppe d'occupazione. Il movimento continua a rimanere compatto e determinato Atteggiamento nervoso delle forze dell'ordine che da subito utilizza i lacrimogeni sul lato del ponte.

00.14. Scontri in corso lungo l'area del cantiere. Si sentono scoppi e lanci di lacrimogeni. Diversi mezzi della polizia attestati all'altezza dell'uscita dell'autostrada ma i poliziotti non sono per ora usciti dai mezzi che rimangono fermi.
00.09. un gruppo di no tav si sta avvicinando al cantiere
00.05.la polizia ha superato il ponte ma i notav mantengono ancora la posizione a poca distanza
23.54. fuoco e fumo dalla galleria autostradale di Giaglione
23.20. sono oltre 500 i #notav che si stanno dirigendo verso il cantiere divisi in due tronconi.
22.52. Il corteo si è diviso in due tronconi, il primo che procede verso il ponte e il fiume presidiato dalle forze dell'ordine, il secondo che ha preso la via delle montagne.
22.25.I No Tav proseguono il cammino per i sentieri in direzione del cantiere. L'umore è alto, numerosi i cori No Tav!
Ricordiamo che quindici no Tav sono in stato di fermo presso la Questura di Torino. Fermati mentre in auto cercavano di raggiungere la valle, la loro posizione è ancora al vaglio...
22.06. Partiti adesso centinaia di Notav diretti al cantiere mentre le forze di polizia sono già uscite dalle reti e si sono attestati al ponte. Si preannuncia una lunga notte!
Ascolta Nicoletta del movimento notav:


21.37 Centinaia di persone, partite dal presidio di Venaus, stanno scendendo il sentiero di Giaglione in direzione del campo sportivo per unirsi a chi ha già raggiunto il concentramento.
21.23 Moltissime le persone al concentramento di Giaglione nonostante i numerosi posti blocco. Giovani e meno giovani, tutti con bandiere e simboli No Tav!
ore 20.29 Manca ancora mezzora al concentramento a Giaglione, ma sono già centinaia le persone che hanno raggiunto il presidio di Venaus. Sarà una serata di lotta per il Movimento No Tav!
Nonostante numerosi posti di blocco da Torino a Giaglione sono moltissime le macchine che, prendendo le strade dei paesi, stanno raggiungendo il luogo del concentramento. Segui qui la diretta e usa twitter per dare aggiornamenti con #notav

Chiomonte, notte di guerriglia
I No Tav contro le recinzioni


Oltre 400  NOTAV- si sono radunati a Giaglione per marciare verso le reti del cantiere della Tav di Chiomonte, passando per i boschi. L'afflusso dal campeggio No Tav di Venaus, allestito a pochi chilometri di distanza, è continuato per tutta la serata. Le forze dell'ordine presidiavano l'area, sia dentro che fuori le reti, in tenuta antisommossa.... i primi tafferugli, rapidamente degenerati in una vera e propria guerriglia su più fronti, dall'autostrada ai varchi per il cantiere, con lancio di sassi, petardi, fuochi appiccati a copertoni d'auto, razzi contro le forze dell'ordine che hanno risposto con cariche e un nutritissimo lancio di lacrimogeni. Gli agenti hanno fermato diverse persone (almeno otto, tra cui una donna) e ci sono stati feriti tra gli agenti impegnati nel presidio della zona. Anche un militare dell'esercito ha riportato lievi ferite negli assalti compiuti dai manifestanti.  I primi segnali della guerriglia si sono avuti quando centinaia di antagonisti No Tav incappucciati hanno preso d'assalto il cantiere intorno alla mezzanotte lanciando razzi, bombe carta e pietre all'altezza del varco 8. Altri gruppetti hanno preso di mira altri punti del cantiere della Tav di Chiomonte.

L'autostrada A32 Torino-Bardonecchia è stata chiusa al traffico in direzione del capoluogo piemontese nella zona della galleria di Giaglione (Torino), dove alcuni attivisti del movimento No Tav che stanno manifestando hanno bruciato alcuni copertoni. I carabinieri sono intervenuti in forze per disperdere i dimostranti e spegnere gli incendi, sviluppatisi anche dentro una galleria. Solo dopo diverse ore è stato possibile spegnere i roghi.

Tra ieri e oggi polizia e carabinieri hanno identificato 175 persone sospette lungo le strade della bassa Valle di Susa a bordo di numerose auto, solo oggi 124. Molte di queste, provenienti anche da altre città italiane, sono già note ai servizi info-investigativi per aver partecipato a manifestazioni No Tav. Due degli antagonisti controllati erano già stati colpiti da fogli di via emessi dal questore per reati specifici commessi in Valle di Susa. Ad una giovane attivista proveniente da Milano è stato notificato oggi lo stesso provvedimento. Altre 14 persone sono state accompagnate in questura. Sono state trovate in possesso di passamontagna, maschere antigas e abiti scuri.








Nessun commento:

Posta un commento