Due infortuni al PLA2 e al treno nastri in pochi giorni, uno dei quali
abbastanza grave, ci fanno capire che all’Ilva non si può andare avanti
cosi.
La mancanza di sicurezza sul lavoro e del lavoro è intollerabile!
Non possiamo aspettare altri morti, bisogna intervenire subito con tutti
i mezzi necessari!
Ci vuole altro che inutili vertici in Prefettura, protocolli e cazzate
varie!
Bisogna denunciare e fermarsi ad ogni inadempienza e pericolo.
Bisogna organizzare il sindacato, i delegati, degli rls veri e non le
persone inutili attuali.
Gli accordi inadeguati e pericolosi firmati dai confederarli devono
essere disdetti.
Dobbiamo imporre una postazione ispettiva interna, che come slai cobas
chiediamo da 10 anni.
Il 22 marzo abbiamo tenuto un’iniziativa nazionale della Rete Nazionale
per la Sicurezza e Salute sui Territori e Posti di Lavoro, proprio per
fare sentire a tutti la gravità dell’emergenza sicurezza e del lavoro in
queste condizioni all’Ilva
Entro il 20 aprile prenderemo nuove iniziative
Invitiamo i lavoratori alla massima attenzione e a tutte le forme di
mobilitazione!
SlaiCOBAS Ilva
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