Si apre la corsa alla presidenza di Assolombarda con la candidatura di Gianfelice Rocca, il patron di Techint, che si dovrà confrontare con altri tre imprenditori. Ma dietro questa sfida c'è l'eterno duello tra Giorgio Squinzi e Alberto Bombassei.
Giorgio Squinzi e Alberto Bombassei tornano in pedana, per un duello che li vede ancora protagonisti anche se su un piano diverso: la corsa per la presidenza di Assolombarda, la più importante organizzazione territoriale italiana aderente a Confindustria. Per ora il candidato più accreditato èGianfelice Rocca, 65 anni, presidente del gruppo Techint.
Lo stesso Rocca due anni fa aveva rifiutato di correre per la presidenza nazionale di Confindustria, a lanciarlo era stato un altro imprenditore bergamasco: Alberto Bombassei, il patron della Brembo. Rocca rifiutò, Bombassei si mise in pista per il vertice di Confindustria, sfidò Squinzi e perse per una manciata di voti. Deluso, Mr Brembo si è messo in politica e ora è un deputato di Scelta Civica, il partito di Mario Monti. Ora Rocca torna alla carica e mira alla guida di Assolombarda, ma chiarisce che non vuole costituire uno “schieramento” di fronda in Confindustria, ovvero prende le distanze dal suo sponsor: Bombassei.
Che la partita sia delicata è sotto gli occhi di tutti. Squinzi, per ora non si è sbilanciato dando il suo appoggio all’imprenditore chimico Giorgio Basile, vicepresidente uscente di Assolombarda. Nel gioco delle candidature c’è anche il terzo concorrente: Adriana Mavella, esperta in comunicazione di impresa. Infine, si fa largo anche il nome di Giuliano Asperti, altro vicepresidente uscente di Assolombarda, sostenuto da una cordata di imprenditori che puntano ad un’Assolombarda tripla A. Asperti ha dalla sua una carriera come manager di aziende pubbliche e private (basti ricordare Pedemontana, Tangenziale Est Milano, Metropolitana Milanese, e le cartiere Pigna di cui è presidente Giorgio Jannone).
Insomma, Asperti piace a piccoli e giovani imprenditori, ma è ben visto anche dai grandi che dovrebbero sostenere Rocca. I giochi sono aperti, il conclave di Assolombarda è fissato per maggio, preceduto dalle consultazioni dei tre saggi (Benito Benedini, Patrizia Giangrossi e Gian Francesco Imperiali” entro il 20 aprile. E sarà allora che Squinzi deciderà la partita.
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