Un corteo bellissimo, coloratissimo, determinatissimo,
quanti -issimi servirebbero a descrivere gli Attivisti No Muos?
Il sonno della ragione genera Muostri, ma adesso che siamo
svegli non ci riaddormenteremo più facilmente. Andremo avanti fino a che il
progetto Muos non verrà abbandonato e le antenne non saranno smontate!
Buon meritato riposo a tutte le diecimila e più persone che
ci hanno accompagnato oggi.
Il presidio continua!
No Muos (Niscemi)
30/03/2013 -
"No Muos Day" a Niscemi, dieci mila persone in corteo
Alunni e mamme in testa alla manifestazione contro il sistema di comunicazione satellitare ad altissima frequenza che gli americani stanno cercando di costruire
NISCEMI. Un corteo lunghissimo di uomini, donne e bambini, forse 10 mila persone, forse di più, ha dato vita a Niscemi al "No Muos day", la manifestazione nazionale di protesta contro il sistema di comunicazione satellitare ad altissima frequenza che gli americani stanno cercando di costruire nella loro base di contrada Ulmo. Almeno 200 i poliziotti mobilitati per l'ordine pubblico; un centinaio i carabinieri.
In testa, gli alunni delle scuole elementari di Niscemi e le agguerrite mamme del comitato "No Muos" che da tre mesi presidiano i cancelli dell'area militare Usa, scontrandosi a volte con le forze dell'ordine e collezionando avvisi di garanzia. Hanno marciato al grido di "No al Muos, no alla guerra, via gli americani dalla nostra terra". Oggi però tutto si sta svolgendo nella tranquillità più assoluta. La manifestazione assomiglia sempre più a una festa di popolo, con bandiere, tamburi, striscioni e persino grandi pupazzi.
I dimostranti sono giunti da ogni parte di Italia. Ci sono i siciliani ma anche i No Tav della Val di Susa e i vicentini contro la base Dal Cin. Dietro hanno sfilato in confaloni dei comuni e i sindaci che si sono schierati al fianco del primo cittadino di Niscemi, Francesco La Rosa, il quale ha pubblicamente ringraziato gli attivisti (giovani e donne)"che ci hanno creduto fino in fondo - ha detto - anche quando nemmeno noi pensavamo di riuscire a bloccare i lavori"
In testa, gli alunni delle scuole elementari di Niscemi e le agguerrite mamme del comitato "No Muos" che da tre mesi presidiano i cancelli dell'area militare Usa, scontrandosi a volte con le forze dell'ordine e collezionando avvisi di garanzia. Hanno marciato al grido di "No al Muos, no alla guerra, via gli americani dalla nostra terra". Oggi però tutto si sta svolgendo nella tranquillità più assoluta. La manifestazione assomiglia sempre più a una festa di popolo, con bandiere, tamburi, striscioni e persino grandi pupazzi.
I dimostranti sono giunti da ogni parte di Italia. Ci sono i siciliani ma anche i No Tav della Val di Susa e i vicentini contro la base Dal Cin. Dietro hanno sfilato in confaloni dei comuni e i sindaci che si sono schierati al fianco del primo cittadino di Niscemi, Francesco La Rosa, il quale ha pubblicamente ringraziato gli attivisti (giovani e donne)"che ci hanno creduto fino in fondo - ha detto - anche quando nemmeno noi pensavamo di riuscire a bloccare i lavori"
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