pc 1 aprile - I compagni maoisti francesi dentro la fabbrica in sciopero della PSA di Aulnay...

Oggi, siamo stati invitati dagli operai e dalle operaie in lotta della PSA ad entrare nella fabbrica di Aulnay. Dopo diversi mesi stando al loro fianco dall'"esterno", abbiamo potuto vedere come la lotta si sviluppava e si organizzava all'interno dello stabilimento. Gli incontri e le discussioni sono stati ricchi e ringraziamo i compagni per la loro calorosa accoglienza.

Sapevamo, per averli frequentati, che erano organizzati. Ma quando siamo stati dentro, ci siamo resi conto di quanto. Ogni questione relativa allo sciopero, alla solidarietà interna ed esterna, alla repressione, alle azioni, alla cassa per lo sciopero, allo sviluppo dei rapporti con le altre fabbriche, al governo, al padrone, alla sicurezza, alla cultura, ecc. viene presa in considerazione e ciascun fattore, per quanto piccolo, viene preso in considerazione per assicurare che lo sciopero sia svolto nel modo più funzionale ed efficace possibile.

Tutti possono trovare il proprio posto in questo superbo meccanismo di cui solo gli operai e le operaie, socondo la loro vita quotidiana e le loro condizioni, fanno girare le ruote con tanta maestria.

La parola d'ordine è risolutamente la determinazione, con la visione del movimento complessivo che permetterà alla classe operaia di avere il rapporto di forze per imporre le proprie parole d'ordine. Gli operai della PSA di Aulnay vanno anche a incontrare gli altri siti del Gruppo, i subappaltatori e altri piccole fabbrichette in lotta. Lungi dal rinchiudersi in se stesso, lo sciopero va in cerca dei suoi alleati naturali. Non per niente è così popolare e trova sostegno oltre i nostri confini. L'introduzione all'Assemblea Generale di questa mattina lo mostra (ascoltare l'audio sul blog).

Non c'è un singolo o una singola scioperante che pensi che la lotta sarà facile. Questa consapevolezza rafforza la determinazione. E l'organizzazione rafforza la fiducia nella capacità del movimento di crescere, nonostante gli alti e bassi che ha attraversato e attraversa. Questa forza, questa potenza collettiva, gli scioperanti la trasmettono agli operi e alle operaie che non sono in sciopero per motivi finanziari. E per questo, come ci ha spiegato in audio il compagno (ascoltare l'audio sul blog), la cassa per lo sciopero e la solidarietà finanziaria proveniente da tutta la Francia e oltre funge anche da un ulteriore argomento a favore dello sciopero.

Cogliamo l'occasione anche per richiamare ancora una volta allo sviluppo di iniziative di solidarietà con lo sciopero alla PSA e più in generale con i lavoratori e lavoratrici in lotta. Creiamo casse di solidarietà nelle nostre biblioteche, le nostre piscine, le nostre sale da concerto e di intrattenimento, i nostri centri di aggregazione, le nostre case, club sportivi, i nostri panifici, i bar, i nostri luoghi di lavoro, ecc.

Questo fondo per lo sciopero è il risultato di un lavoro vero. Non un lavoro di produzione per realizzare profitti per il padrone e gli azionisti. Un lavoro che arricchisce l'insieme della classe operaia nella sua lotta costante per il rispetto, la dignità e la presa di coscienza della sua capacità di guidare la società nel suo complesso. Perché è la pratica reale della lotta, il fuoco della lotta di classe, che plasma l'avvenire della società futura per la quale combattiamo. E questo lo sciopero alla PSA di Aulnay lo dimostra attraverso la complessità e l'efficienza della sua organizzazione.

Naturalmente, ci sono ancora molti passi da fare e il rapporto di forze non è ancora a nostro favore. Sarà un processo lungo, durante il quale faremo l'esperienza dell'apprendimento del potere, radicalmente diverso da quello dei capitalisti il cui attuale governo ne è soltanto espressione. Ma noi abbiamo fiducia nella nostra classe per andare avanti, riprenderci dalle cadute, imparare dagli errori, organizzare, combattere e in ultima analisi, conquistare vittorie, cioè abolire lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo.

La Cause du Peuple

Le Drapeau Rouge,
Organe du Parti Communiste maoïste de France 
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