sabato 7 agosto 2010

pc quotidiano 7 agosto - A Ravenna chiude un'altro pezzo della chimica e 37 operai vanno in cassaintegrazione


I confederali hanno firmato a Roma l'accordo sulla chiusura della Borregard a Ravenna che riguarda 37 operai.
2 anni di cassaintegrazione speciale per chiusura attività dal 1 settembre al 31 agosto 2012 ma il
secondo anno di cassa è subordinato al ricollocamento di almeno il 30% dei lavoratori (13 operai)
all'interno del polo chimico e la cigs sarà graduale per procedere a bonifica e messa in sicurezza degli impianti. Ovviamente ci saranno i soliti incentivi all'esodo.
Dopo avere accumulato profitti con le privatizzazioni, i padroni chimici stanno mano mano
abbandonando il settore e dall'Eni/Polimeri Europa non c'è nessuna volontà di rilancio di un piano industriale.
Gli operai non possono continuare a subire la chiusura delle aziende che stanno avvenendo
già prima della crisi economica-finanziaria.
La responsabilità di Eni e governo è centrale e quindi non può essere rinviata ancora una vertenza generale sulla chimica nazionale, così come lo stanno chiedendo da mesi gli operai Vinyls.

Slai cobas per il sindacato di classe-Ravenna
tel. 339/8911853
cobasravenna@libero.it

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