La Banda in Rosa è un movimento femminile indiano dedito alla protezione delle donne che subiscono
violenza di genere e alla lotta contro la crudeltà dei mariti e la corruzione dei funzionari.
Le donne del movimento indossano sari rosa che simboleggiano la lotta contro l'ingiustizia sociale.
Nello stato a nord di Uttar Pradesh il numero delle seguaci supera le 100.000 persone. Unirsi a
questa lotta spesso è l'unica alternativa per le donne in India, dove la violenza domestica è la
normalità.
"Nel corso dell'ultimo mese mio cognato mi ha picchiato. Ha colpito mio figlio così forte che ha
iniziato a sanguinare. Ho chiamato la polizia, che però non mi ha aiutato", racconta Siya Rani, una
donna vittima di questo tipo di violenza.
La Banda in Rosa aiuta queste donne indifese che subiscono minacce e botte al'interno della propria
casa. La storia del movimento inizò quando la sua leader, Sampat Pal, 48 anni, non potendo
sopportare l'umiliazione subita dalle donne che la circondavano decise di agire.
"La mia vicina di casa era una ragazza che si era sposata in giovane età. Suo marito la picchiava
spesso e litigammo", racconta Pal. "Quando mi minacciò, ritornai con cinque donne e lo picchiammo.
Così nacque il movimento. Ogni volta che una donna riceve botte e molestie, mi fa visita", prosegue.
Il movimento non protegge soltanto le donne, anche se sono in maggioranza donne a rivolgersi ad esso
in cerca d'aiuto. Gli uomini si rivolgono alla Banda in Rosa sempre con mggiore frequenza. Fu così
quando i contadini della zona esigevano sovvenzioni per il raccolto perduto e chiesero alla Gang di
partecipare alla protesta.
"La Banda in Rosa si incarica di qualsiasi caso in cui qualcuno subisce un'ingiustizia, non impora
se sono ricchi o poveri", dice Ashok Srivastava, sostenitore del movimento. "Può richiedere denaro o
tempo, però queste donne lottano contro l'ingiustizia e difendono gli innocenti", continua.
Tuttavia la polizia non vede di buon occhio la crescente attività della Banda in Rosa. Sampat Pal ha
ricevuto delle denunce e aspetta che l'accusino formalmente di sommossa e attacchi contro i
funzionari statali. "La polizia ci dice: 'Non prendete il potere nelle vostre mani'. E le
rispondiamo: 'Non abbiamo alternativa. Se non abbiamo fiducia nella polizia, abbiamo bisogno di
protezione", si rammarica Pal.
In India, laddove le donne stanno entro le classi sociali maggiormente oppresse, i movimenti come la
Banda in Rosa acquisiscono sempre maggior popolarità. E sarà così fino a che la amministrazione
corrotta non scenderà a compromessi.
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