da ieri notte scioperi alla fiat sata, questa mattina anche cortei interni e assemblea per protestare contro la decisione dell’azienda di sospendere tre operai (due dei quali sono delegati della Fiom),la percentuale di adesione è alta
La sospensione è stata decisa dopo che, durante un corteo interno nel reparto montaggio, due notti fa, i tre operai avrebbero impedito ad un carrello robotizzato di proseguire il suo percorso, non rifornendo di materiale gli altri lavoratori in linea (secondo l’azienda, allo sciopero, deciso contro i «ritmi di lavoro pesanti», partecipava circa un terzo degli operai).
Secondo il segretario regionale della Basilicata della Fiom, Emanuele De Nicola, «la sospensione dei lavoratori è un gesto gravissimo e del tutto pretestuoso. La Fiat vuole dare un segnale netto: o i lavoratori accettano le sue decisioni o finisce come a Pomigliano, cioè – ha concluso De Nicola – chi protesta rischia il licenziamento».
la fiat vuole imporre in tutte le fabbriche ritmi più alti massima flessibilità e se protesti la repressione
ma a Pomigliano ha incassato il no operaio all'accordo
a Melfi pronteggio gli scioperi
massimo sostegno agli operai fiat
coordinamento dal basso degli operai attivi
unità per il sindacato di classe
giornata nazionale di lotta in tutto il gruppo
manifestazione nazionale
proletari comunisti
8 luglio 2010.
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