
Francia, agente di polizia uccide 17enne a Nanterre: scontri nelle banlieue.
Il ragazzo era alla guida di un'auto quando ha reagito alle forze dell’ordine che lo avevano fermato. Contro il poliziotto è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo da parte di persona avente pubblica autorità. Dalla prima serata di ieri, 27 giugno, sono scoppiate tensioni non solo a Nanterre ma anche in altri Comuni della periferia nord di Parigi: Asnières, Colombes, Suresnes, Aubervilliers, Clichy-sous-Bois e Mantes-la-Jolie
È stata una notte di scontri tra polizia e manifestanti a Nanterre, periferia ovest di Parigi. Qui, ieri mattina, 27 giugno, un agente ha sparato e ucciso un ragazzo di 17 anni che era alla guida di un’auto e aveva reagito alle forze dell’ordine che lo avevano fermato
La responsabilità dell’agente è stata accertata da un video circolato sui social. Adesso si trova in carcere e contro di lui è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo da parte di persona avente pubblica autorità, affidata all'Ispettorato Generale della Polizia di Stato.
Inizialmente, la polizia aveva dichiarato che il ragazzo aveva provato a investire gli agenti. Ma il filmato che ha poi cominciato a girare sulle piattaforme social mostra che uno dei poliziotti aveva puntato l'arma sul giovane. Quando questo è ripartito, ha sparato. E si sente l'agente gridare: "Ti sparo in testa"


Vicino alla prefettura sono stati sparati dei petardi. In una scuola di musica è scoppiato un incendio, poi domato dai vigili del fuoco

Vigili del fuoco a Nanterre
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