Il 23 settembre su questo blog avevamo scritto: "A Bagnoli contro la Meloni "Bella ciao", per ora..."
Purtroppo quel "per ora" è rimasto solo un auspicio. Meloni ha potuto fare il suo nero comizio.
Chi poteva fare qualcosa di più ha detto:
Laboratorio Politico Iskra: "...Tutti aspettavano dalla giornata di ieri con il comizio di fratelli d'Italia all'arenile di #Bagnoli l'ultimo evento di scontri e tafferugli per chiudere in bellezza l'ipermediatica #campagnaelettorale di Giorgia #Meloni. Saranno rimasti delusi questurini e fascistelli dal fatto che nessuno ha abboccato alla trappola messa in campo... Il comizio finale di Giorgia Meloni è stato un flop... l'area flegrea ha risposto alla chiamata informale che abbiamo lanciato nei giorni scorsi con una piazza di centinaia tra studenti e studentesse, abitanti del quartiere, disoccupati e disoccupate. Non solo abbiamo impedito, come annunciato, che fascistelli e razzisti circolassero tranquillamente in un quartiere storicamente a loro ostile, ma ci siamo mossi in #corteo per denunciare la militarizzazione avvenuta in particolare nella piazza adiacente l'Arenile...".
Certo, il comizio per fortuna è stato un "flop" a Bagnoli, ma la Meloni ora è la probabile presidente del consiglio del futuro governo, non è una semplice candidata fascista
Il movimento Disoccupati 7 novembre: è andato con striscioni, slogan e canti a tutti i comizi elettorali. Dal loro facebook:
"...le numerose iniziative del movimento dei disoccupati ai comizi elettorali per portare un po' di realtà proletaria della città e le rivendicazioni della nostra lotta... Dopo quelle del M5S, Azione, del PD e del fuggente Di Maio, oggi siamo a Via Alessandro Manzoni dove c'è Forza Italia ed oggi pomeriggio a quello di Fratelli d'Italia, domani ugualmente e Lunedì andremo nuovamente dal Pd di Letta, poi Calenda... Vogliamo la conclusione del protocollo d'intesa, i passaggi normativi parlamentari, l'inizio dei percorsi formativi e d'inserimento al lavoro per i disoccupati di lunga durata appartenenti alle platee storiche... Siamo a Caserta! Dove c'è la Meloni in comizio. Quando si è contro il reddito di cittadinanza come si risponde dinanzi ai disoccupati che si sono organizzati individuando percorsi, risorse e progetti per il lavoro socialmente necessario?..."
Purtroppo sono solo un ricordo gli assedi, blocchi delle macchine dei principali esponenti politici fatti nelle precedenti elezioni da parte di giovani compagni...
Certo, sappiamo bene le difficoltà di fare oggi manifestazioni combattive, ma riteniamo che non si possa aggirare il problema giustificando che è buono ciò che è insufficiente.
Nello stesso tempo pensiamo che ci sia una sottovalutazione del fascismo al governo (a cui il primo che gli ha aperto la strada è il criminale governo Draghi/PD), che richiederà un "cambio di passo" dei movimenti di lotta - e in questo per noi può essere un'opportunità.
MC
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