Il compagno di Taranto, dirigente nazionale di proletari comunisti, nella giornata di ieri ha avuto un infarto, ha subito un intervento serio e ora è in terapia intensiva.
Il compagno come sempre, come ogni giorno, anche ieri era pienamente impegnato nella sua attività militante, in particolare nella lotta in corso contro i licenziamenti e repressione, a sostegno dei lavoratori colpiti, e nella battaglia politica e internazionale che ha davanti importanti impegni e sfide contro la borghesia. Una battaglia che, come comunista, vive con intensità ideologica, e fisica, senza risparmiarsi.
Così è stato anche ieri.
Tornerà presto al suo posto di lotta su tutti i fronti.
proletari comunisti
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