Venerdì scorso, in occasione dello sciopero nazionale della logistica, fuori ai cancelli della Lidl di Biandrate Adil, coordinatore SI Cobas di Novara, è stato brutalmente assassinato da un crumiro che lo ha investito col suo camion.”In queste ore in tutto il paese si è sviluppata un’ondata di sdegno e di indignazione: migliaia di lavoratori e di giovani hanno gridato con forza che non si può morire per uno sciopero fuori ai cancelli di un magazzino, è che non si può più accettare di lavorare in condizioni schiavistiche e con salari da fame – scrivono i Si Cobas in una nota – Ricordare Adil per noi significa innanzitutto proseguire quelle lotte per cui è stato costretto a sacrificare la vita: per dire basta allo sfruttamento, alla repressione degli scioperi e alle condotte antisindacali che in questi mesi si sono moltiplicate in tutta Italia e che hanno colpito principalmente il SI Cobas”.
Sabato 26 giugno in ricordo di Adil è stata convocata una manifestazione con concentramento alle 15 alla stazione ferroviaria di Novara.
A Modena intanto nuovo episodio di violenza contro i lavoratori del Si Cobas. E’ successo questa mattina alla BRT di Campogalliano dove il picchetto dei facchini in sciopero è stato travolto da un furgoncino guidato da un padroncino. Si registrano alcuni feriti. Il racconto di Danish Manzoor delegato sindacale alla BRT, da Radio Onda d’Urto:
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