Oggi vi è stata la prima udienza contro il licenziamento fatto dall'ArcelorMittal del lavoratore Riccardo Cristello - prossima udienza 21 luglio - un licenziamento frutto di una politica da fascismo padronale.
Lo Slai cobas sc ha partecipato al presidio dei lavoratori e dell'Usb al Tribunale, portando la sua solidarietà come parte della battaglia generale nazionale contro i licenziamenti e la repressione, e la denuncia dell'assassinio di Adil
*****
Dalle informazioni date dall'Avvocato di Riccardo e dell'Usb, Mario Soggia, all'uscita dal Tribunale:
Dalle parole di Riccardo Cristello: “Sono
fiducioso, io credo nella giustizia tarantina, credo che il giudice
una volta lette le carte e preso atto di quello che è successo non
potrà che darmi ragione. Non lo dico solo io l'hanno detto in tanti;
tanti mi hanno dato solidarietà e mi hanno detto che è un
licenziamento ingiusto. Questo licenziamento non deve passare; è mio
ma si rispecchia in tanti lavoratori in Italia. Questo è il
significato della mia lotta contro questo licenziamento. Non deve
passare questa forma di “padronismo” nei confronti dei
lavoratori. Non si può licenziare un lavoratore per un futile motivo
come quello che loro contestano”
Anche al presidio al Tribunale di Taranto lo Slai cobas ha portato la denuncia tra gli operai ex Ilva dell'assassinio di Adil |
Nessun commento:
Posta un commento