mercoledì 23 giugno 2021

pc 23 luglio - ARCELORMITTAL TARANTO - "RICCARDO IN FABBRICA!!!" Presidio questa mattina al Tribunale

Oggi vi è stata la prima udienza contro il licenziamento fatto dall'ArcelorMittal del lavoratore Riccardo Cristello - prossima udienza 21 luglio - un licenziamento frutto di una politica da fascismo padronale.

Lo Slai cobas sc ha partecipato al presidio dei lavoratori e dell'Usb al Tribunale, portando la sua solidarietà come parte della battaglia generale nazionale contro i licenziamenti e la repressione, e la denuncia dell'assassinio di Adil

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Dalle informazioni date dall'Avvocato di Riccardo e dell'Usb, Mario Soggia, all'uscita dal Tribunale

“Il giudice ha rinviato al 21 luglio, che dovrebbe essere l'ultima udienza; ha ritenuto opportuno dare un tempo per ulteriormente precisare le posizioni, la nostra e quella dell'Acciaierie d'Italia; e quindi il 21 luglio ci sarà la discussione finale. Poi credo che si riserverà per emettere la sentenza che presumibilmente dovrebbe essere pronunciata da lì a 10 giorni, quindi fine luglio, primi di agosto. 
Non è previsto che vengano sentiti dei testimoni – noi li abbiamo indicati per sottolineare alcuni aspetti di carattere emotivo e storico relativi alla tragedia dei bambini morti per effetto dell'inquinamento - ma il giudice ha detto che si tratta di fatti notori e non è necessario procedere con prove testimoniali.

Dalle parole di Riccardo Cristello: “Sono fiducioso, io credo nella giustizia tarantina, credo che il giudice una volta lette le carte e preso atto di quello che è successo non potrà che darmi ragione. Non lo dico solo io l'hanno detto in tanti; tanti mi hanno dato solidarietà e mi hanno detto che è un licenziamento ingiusto. Questo licenziamento non deve passare; è mio ma si rispecchia in tanti lavoratori in Italia. Questo è il significato della mia lotta contro questo licenziamento. Non deve passare questa forma di “padronismo” nei confronti dei lavoratori. Non si può licenziare un lavoratore per un futile motivo come quello che loro contestano”



Anche al presidio al Tribunale di Taranto lo Slai cobas ha portato la denuncia tra gli operai ex Ilva dell'assassinio di Adil

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