martedì 25 maggio 2021

pc 25 maggio - MOUSSA BALDI, IMMIGRATO DELLA GUINEA, IMPICCATOSI NEL CPR DI TORINO: UN "SUICIDIO" DI STATO - Da un'intervista all'Avvocato Gianluca Vitale


Avv. Gianluca Vitale:

Avevo visto Moussa Baldi (l'immigrato della Guinea che si è impiccato tre giorni fa - ndr) venerdì scorso, nel Cpr, di Torino, era abbastanza provato, non capiva quello che gli stava succedendo. Moussa aveva il foglio di via, aveva avuto un provvedimento di espulsione verso marzo di quest'anno e viveva per strada tra Ventimiglia e Imperia, di elemosina. 

Dopo l'aggressione subita da tre persone - 2 siciliani e un calabrese tuttora liberi - era stato prima portato in questura e poi al Cpr di Torino. L'udienza con il giudice di pace aveva convalidato l'espulsione. Non l'hanno voluto considerare vittima di reato. 

Nel Cpr è stato subito messo in isolamento in un locale da tre metri per tre, Nonostante lo stato psicologico fragile Moussa non era curato, non vi è stato alcun supporto psicologico.

In questo Cpr è il terzo ragazzo che muore. Chi ha problemi psicologici viene abbandonato a sè, non vi è alcuna assistenza. 

Ora stiamo cercando di rintracciare dei parenti di Moussa Baldi in Guinea, perchè possa essere sepolto nella sua terra. Per questo ho anche scritto al consolato, ma finora non ho ricevuto risposta.

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