Si impicca il migrante della Guinea aggredito a Ventimiglia: "Perché mi hanno rinchiuso?"
Michela Bompani, Cristina Palazzo
"Io non riesco più a stare rinchiuso qui dentro: quanto manca a farmi uscire? Perché mi hanno rinchiuso? Voglio uscire: io uscirò di qui", sono le ultime parole che Musa Balde, 23 anni, originario della Guinea, ha detto al suo avvocato, Gianluca Vitale, venerdì scorso, nel Cpr, centro di permanenza per il rimpatrio, di corso Brunelleschi a Torino.
Irregolarmente in Italia, era stato picchiato selvaggiamente da tre uomini con bastoni e spranghe, il video aveva fatto il giro della Rete: ma dopo essere stato dimesso dall'ospedale era stato portato al centro di permanenza per il rimpatrio di Torino. Si è impiccato con le lenzuola del suo letto.
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