Migranti: La Sicilia come crocevia del razzismo istituzionale
Da alcuni anni in Sicilia si concentra l’attacco ai migranti da parte dei partiti e dei politici apertamente razzisti, fasciopopulisti, locali e nazionali, perché è qui che ci sono 3 degli “hotspot” più “caldi” per la “prima accoglienza”: Lampedusa, Pozzallo e Messina (il quarto è a Taranto in Puglia). L’isola di Lampedusa, in particolare, è diventata famosa nel mondo con gli sbarchi di uomini, donne e bambini provenienti da diversi paesi dell’Africa, ma anche da altri paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente.
Uomini donne e bambini che fuggono da guerre e miserie, prodotte dai paesi capitalisti-imperialisti, e che spesso sono passati prima dai lager sparsi in diversi paesi come quelli in Libia, dove subiscono torture e sofferenze indicibili per poi avventurarsi in queste traversate durante le quali tanti muoiono. Nel centro di accoglienza di Lampedusa quindi si ritrovano, come negli ultimi mesi, di tanto in tanto centinaia, a volte qualche migliaio, di migranti, e questo ha fatto gridare, in maniera interessata, all’emergenza sanitaria, i cercatori di voti razzisti da Salvini a Musumeci. ...
Estratti dal numero di ottobre del giornale proletari comunisti
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