giovedì 11 giugno 2020

pc 11 giugno - Con le navi regalate dal governo italiano e con la copertura UE, la cosiddetta "guardia costiera libica" riporta nell'inferno libico 185 persone tra cui molti bambini

...mentre i corpi di 48 migranti, in gran parte donne e bambini sono stati recuperati dalla marina tunisina.

Intanto in Parlamento assistiamo al teatrino ipocrita e infame di Boldrini e PD in ginocchio alla Camera "contro tutte le discriminazioni", quando è evidente la continuità di questo governo con il fascio-leghista Salvini nei criminali respingimenti dei migranti 

Giansandro Merli
il Manifesto 11.06.2020
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha comunicato che nella notte tra martedì e mercoledì 185 persone che avevano tentato di attraversare il Mediterraneo a bordo di tre diverse imbarcazioni sono state riportate a Tripoli. L’operazione è stata condotta dalle motovedette della cosiddetta «Guardia costiera libica», indirizzate dall’aereo Eagle One di Frontex nel reperimento e nella cattura dei profughi. Il velivolo è decollato da Lampedusa e ha battuto per quattro ore l’area marina situata tra 70 e 65 miglia a nord di Zawiya, dove sono posizionate anche alcune piattaforme petrolifere Eni. Lo ha denunciato il giornalista di Radio Radicale Enzo Scandura, che ha tracciato il percorso di ricerca dell’aereo.

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