La Spezia, inchiesta amianto: per la Cassazione il processo è tutto da rifare
La Spezia - Sono uscite le motivazioni con le quali la Cassazione ha azzerato l’assoluzione dei vertici della Marina Militare, in tema di amianto, nell’ambito del processo Marina 1. Si andrà dunque a celebrare per la terza volta il processo di Appello, a Venezia. La Corte Suprema ha accolto il ricorso promosso dalla Procura e dalle parti civili, Medicina Democratica e Associazione Esposti.Al processo Marina 1 sono imputati Francesco Chianura, Guido Cucciniello, Agostino Di Donna e Mario Porta. Due altri imputati sono mancati. Erano stati assolti in primo grado il 22 marzo del 2012 e poi in Appello a Venezia, una prima volta nel 2014. La Cassazione aveva imposto un secondo processo in Appello, nel 2017. E la seconda Corte aveva dichiarato prescritti i fatti. Ora Roma vuole un terzo processo, perché i vertici della Marina non hanno informato il personale militare e civile in merito ai rischi per la salute, sulle navi e negli arsenali.
Nel dettaglio, in questo processo Marina 1 si parla di due casi, quelli di Giuseppe Calabrò e Giovanni Baglivo, uccisi dal mesotelioma. In attesa di giustizia ci sono però moltissime altre famiglie, pronte a fare la stessa causa, se si arriverà a una condanna.
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