giovedì 14 agosto 2014

pc 14 agosto - Renzi in Sicilia... Via il governo della precarietà e disoccupazione permanente, della miseria, della repressione, della guerra imperialista, del moderno fascismo che avanza!


Le fabbriche  continuano a chiudere, i disoccupati aumentano – solo in Sicilia sono quasi 1.000.000 -  le vertenze del lavoro aperte non si contano più e adesso vogliono abolire pure l'art.18Riscrivendo lo Statuto dei lavoratori così la disoccupazione aumenterà ancora di più, i padroni avranno sempre più mano libera nello sfruttare e ricattare i pochi che resteranno al lavoro.

Arroganza e ipocrisia sfrenata quando il governo Renzi 
dice che non ci sono soldi!
Per il Mose di Venezia, la Tav, l'Expo, per le missioni militari e le guerre imperialiste… per lo spot elettorale degli 80 euro il governo è veloce, più che rapido e approva subito e i soldi li trova, sulla pelle sempre dei proletari e delle masse popolari!!! 

Questo Stato incassa più di quanto spende (si chiama "avanzo primario") e toglie alle vere necessità pubbliche e sociali! Mai toglie alle banche, ai ricchi e ai padroni! Anzi!

In sette mesi questo governo è stato molto veloce nel fare delle leggi che aggravano la condizione di vita e di lavoro delle masse popolari attaccando tutti i diritti conquistati con le lotte degli anni passati, a partire dal contratto nazionale di lavoro e adesso si accaniscono sullo Statuto dei Lavoratori/art.18 un totem da eliminare!
In questi sette mesi infatti è aumentata la disoccupazione, la povertà, l'inquinamento di intere aree, le persone senza casa, e la crisi si è approfondita.

v    Con il Jobs Act chi lavora sarà costretto ad un contratto a termine per sempre cioè si precarizza definitivamente tutto il mondo del lavoro…
v    La riforma degli ammortizzatori sociali significa togliere la cassa in deroga e gli altri ammortizzatori
v    Il piano casa è di tipo fascista perché nega a chi è costretto ad occupare una casa per bisogno a non poter fare contratti di luce e acqua anche se ci sono bambini…
v    La riforma della Pubblica Amministrazione significa altri licenziamenti e tagli
v    Questo governocon un presidente del consiglio NON ELETTO (come Monti e Letta), che fa le riforme in accordo con un pregiudicato, con l'abolizione del senato vuole accelerare il "processo decisionale" per poter fare più velocemente leggi contro i lavoratori e le masse popolari con l'intento di trasformare il paese in uno stato presidenzialista, più reazionario al servizio dei grandi capitali.

E chi lotta contro tutto questo deve subire la repressione sempre più forte: per chi lotta per il lavoro, la casa, e i propri diritti sempre più spesso ci sono multe, denuncie, arresti…

I lavoratori e le masse popolari si devono organizzare per un'alternativa sociale e politica per rovesciare il governo della precarietà e disoccupazione permanente, della miseria, della repressione, della guerra, del moderno fascismo che avanza!

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