Da un lato stanno tutti quanti ancora ad elemosinare a
Marchionne un intervento su Termini Imerese, con un servilismo che fa vomitare,
mentre quello continua a dire che non gliene frega niente, dall'altro la finta
soluzione temporanea del rinnovo per un altro anno della cassa integrazione ma
questa volta in deroga! E cioè con i soldi pubblici! Facendo quindi un ultimo
favore a Marchionne.
C'è poi la barzelletta che dura ormai da anni del rilancio
dell'area e delle infinite proposte con le quali si continua a buttare fumo
negli occhi a chi ancora crede alle chiacchiere delle "istituzioni".
Con un altro anno di cassa integrazione i sindacalisti
confederali, che continuano a fare la bella vita, si sentono al sicuro dalla
rabbia degli operai ma nel frattempo rischiano di esaurirsi anche quelle
energie necessarie al rilancio di una lotta vera per riprendersi con gli
interessi quello che i padroni e i loro lacchè tolgono.
***
Termini, ok al rinnovo Cigs
Quattro progetti imprenditoriali per il rilancio dell'area e
la possibilità che venga prorogata la cassa integrazione per i lavoratori. Sono
queste le novità emerse ieri dall'incontro al ministero per lo Sviluppo
economico sul futuro dell'area industriale di Termini Imerese con la Fiat (che
non ha mostrato interesse alla riapertura), le parti sociali, i rappresentanti
del governo della Regione siciliana, gli amministratori del Comune. Per il
sottosegretario allo Sviluppo Claudio De Vincenti, le 4 iniziative sarebbero in
stato avanzato: oltre alle già note Newcoop e Biogen sarebbero interessate
all'ex stabilimento siciliano della Fiat aziende attive nei biocarburanti, per
un investimento che a regime impiegherebbe circa 250 lavoratori tra diretti e
indiretti, e Landi, che si occupa di trasformazione di autobus da normali ad
ibridi ed avrebbe 100 occupati diretti. "Ci sembra che ci siano
prospettive concrete. Per questo abbiamo proposto a Fiat che ha dato la sua
disponibilità di adottare la Cig in deroga allo scadere della cassa il 31
dicembre – ha detto De Vincenti – e questo è un messaggio di serenità per i
prossimi mesi". I lavoratori coinvolti sarebbero 800.
Il presidente siciliano Rosario Crocetta, ha definito la
riunione "molto positiva" mentre i sindacati si sono mostrati
prudenti. Prossimo appuntamento a settembre per un aggiornamento dell'accordo
di programma sottoscritto a febbraio 2011.
All'azienda torinese si rivolge il presidente di
Confindustria Sicilia Antonello Montante: "Ci aspettiamo – dice – una
forte disponibilità di Fiat a dare carta bianca sul sito di Termini che è
appetibile per un grande gruppo che voglia investire soprattutto per la base
logistica di cui dispone e per le maestranze altamente specializzate".
Sole24Ore
1 agosto 13
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