Se te ne vai ti ammazzo» Uccide lei e poi si spara
TAURISANO - ."..Franco
Capone, 46 anni, carrozziere di Taurisano, non ha retto all'idea della
separazione. L'incontro di ieri (il primo dopo che la moglie era andata
via da casa) sarebbe dovuto servire per ritrovare un'intesa con Erika
Frida Ciurlia, 43 anni, la madre dei suoi tre figli (una giovane di 25 anni,
uno di 18 ed una bambina di 4 anni). Il chiarimento non c'è stato. E l'uomo
ha perso la testa: ha estratto la pistola ed ha ucciso la moglie e poi si
è esplosa una revolverata alla tempia.... Una separazione di
fatto che il
carrozziere non ha mai accettato. «Era ancora innamorato della moglie», dice
chi lo conosceva. Eppure, quando la moglie è andata via, non ha esitato a
minacciarla: «Se te ne vai ti ammazzo». E anche davanti ai poliziotti aveva
agitato un'ascia. Parole e gesti rimasti isolati. La donna, comunque, da
quel momento, aveva evitato di incontrare il
marito".
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Sembra
una tragica "fotocopia" del femminicidio di due giorni fa a Marina di Massa. Lei che si separa e lui che l'uccide, ma soprattutto lei
che denuncia le minacce alla polizia e la polizia che non fa
nulla.
Non solo. Ancora una volta il modo come la stampa dà la notizia:
lui "non ha retto alla separazione", "l'uomo ha perso la testa...","i
"suoi" tre figli...", non fanno che avvalorare un messaggio tutto
sommato giustificante e soprattutto falso, visto che questi assassini
sono di fatto pensati, preparati da vari episodi precedenti di
minacce.
NON SIAMO IN UN FILM!! E' una strage delle donne e non
vogliamo lamentale e conta delle morti.
QUESTO STATO E' IL PROBLEMA,
NON LA SOLUZIONE!! SVILUPPIAMO LA NOSTRA
RIBELLIONE, ORGANIZZIAMOCI PER LA
RIVOLUZIONE!
Sull'immediato, dobbiamo pretendere con la
lotta:
NO
- all'intensificazione della presenza/controllo di
Forze dell'ordine: polizia, carabinieri, ecc. nelle città, nelle strade -
non vogliamo che gli stessi che nelle carceri, nei Cie, usano anche stupri e
molestie, offese
sessuali contro le donne, che ci manganellano nelle lotte,
siano messi a "difenderci";
- a Task force che alimentano un clima
securitario, di controllo sociale che si traduce in minore libertà, meno
diritti per le donne.
SI, invece,
-ad "illuminare" e rendere luoghi pieni di
vita, ogni zona delle città e dei paesi, favorendo l'apertura 24 ore su
24 di locali, centri, parchi, e la gestione libera di essi da parte di
organismi di donne.
- interventi immediati contro i maschi
denunciati per violenze, stalking, molestie sessuali, maltrattamenti. Via
subito dai posti di lavoro, dalla forze dell'ordine, dalle istituzioni chi
esercita molestie, violenze sessuali.
- Divieto di permanenza nelle case
di mariti, conviventi, padri, fratelli denunciati per violenze,
maltrattamenti;
- Procedura d'urgenza nei processi per stupro e femminicidi
e accettazione delle parti civili di organizzazioni di donne - patrocinio
gratuito per le donne - Classificazione del reato di stupro tra i reati più
gravi del sistema penale
- Semplificazioni e procedure d'urgenza per le
cause di separazione e divorzi, con patrocinio gratuito per le
donne...
Fiorella - del movimento femminista proletario rivoluzionario Taranto
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