domenica 15 gennaio 2012

pc 15-16 gennaio - LA LEGA RAZZISTA PORTA I SOLDI IN TANZANIA

LEGA NORD E CONTI ALL'ESTERO. PERCHE'?
Il legaiolo è una brutta razza, su questo non può esserci alcun dubbio: in questo periodo, poi, sta dando il peggio di sé.
Alcuni giorni fa, il quotidiano genovese Il Secolo XIX ha scoperto che i vertici del movimento razzista e xenofobo tengono una specie di 'tesoretto' all'estero (tecnicamente si definisce off-shore): esattamente a Cipro ed in Tanzania, dove vengono fatti defluire ingenti capitali - solo nella seconda parte di dicembre 2011 rispettivamente 1,2 e 4,5 milioni - verso società private, quale la Krispa Entreprise di Cipro.
Il sospetto legittimo è che questi 'dané' debbano servire per garantire una vita agiata a quella parte delle camicie verdi, troppo legata al Padrino di Arcore, che potrebbe dover riparare all'estero - come fece il Ladrone numero uno della politica italiana, Benedetto Bettino Craxi - qualora la magistratura borghese decidesse di perseguirla per tutti i reati commessi da quando esiste il partito legaiolo.
Tra questi spiccano, oltre a quelli legati alla mala, e spesso fraudolenta, amministrazione dei territori da loro governati: vilipendio del capo dello Stato, vilipendio della bandiera, banda armata; tutti reati cancellati dall'ex ministronzo legaiolo della semplificazione normativa Roberto rutto libero Calderoli, ma che potrebbero essere reintrodotti.
Nel frattempo, gli adoratori del dio Po regolano i conti interni: il Trotone, Bossi senior, non ha gradito lo smarcamento del suo ex discepolo Roberto Scassamaroni - sul tema della giustizia, segnatamente sull'arresto del deputato camorrista Nicola Cosentino del Partito dei ladroni - ed ha avviato la resa dei conti, sia a livello nazionale sia a quello locale.
Un caso emblematico è rappresentato dalla provincia di Alessandria: mentre nel capoluogo il gruppo dirigente cerca di rifarsi una verginità - scaricando il sindaco del Partito dei ladroni Piercarlo Fabbio - ad Ovada Gianni Viano, storico esponente legaiolo attualmente consigliere comunale, abbandona il partito per insanabili contrasti con il nuovo segretario provinciale, Riccardo Molinari, che aveva poco tempo prima provveduto ad esautorarlo da ogni incarico.
Ovada (AL), 14 gennaio 2012

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino
http: pennatagliente.wordpress.com

Nessun commento:

Posta un commento