“Conquistare le menti e i cuori” era la parola d’ordine che anni fa i governi e i militari degli Stati Uniti cercavano di mettere in pratica (naturalmente solo formalmente) per tentare di fermare l’ondata di ribellione popolare sempre più grande che c’era nell’america del sud, in risposta in particolare alla rivoluzione peruviana.
Adesso la usano sempre più spesso in maniera cosciente o no, in una forma o nell’altra, i governi di tutto il mondo: ancora in Perù, ma anche in Italia, per esempio, una forma è quella usata dal ministro Tremonti che si è vantato diverse volte di aver mantenuto gli ammortizzatori sociali come risposta alla crisi economica mondiale; lo dice anche la chiesa…; e anche nel discorso di Obama sullo Stato della Nazione.
L’articolo che riportiamo sotto è esemplare in questo senso… ed è una dichiarata ammissione di impotenza da parte del potere che, come si legge, viene preso anche in giro, come un pugile suonato...
La polizia del Tamil Nadu 'adotta' 300 villaggi nel tentativo di frenare la diffusione del Naxalismo [maoismo]
PTI, 26 Gennaio 2011, 00:45 CEST
Theni (TN): In un nuovo tentativo di frenare il movimento Naxalita e la diffusione delle sue ramificazioni nel Tamil Nadu, la polizia ha 'adottato' 300 villaggi al confine con lo Stato e sta offrendo loro beni di prima necessità per migliorare la loro vita, secondo un alto funzionario di polizia.
Parlando ad una iniziativa nella vicina Varushanadu dopo la distribuzione di beni di prima necessità ai tribali, DGP Letika Saran ha detto che il villaggio sarebbe stato adottato in diverse fasi. Ha espresso fiducia che il regime potesse vanificare qualsiasi tentativo da parte dei Naxaliti di invadere nuovamente il territorio, dopo un tentativo fallito di creare un campo di addestramento militare a Murugamalai nel 2007.
Durante la manifestazione si è vista anche la polizia ricevere petizioni dai tribali a valutare i loro bisogni, e la consegna di bovini e ovini e di alcuni beni essenziali come saponi e dentifrici.
Nel tentativo di portare un senso di cameratismo, la polizia ha mangiato e bevuto il tè con gli abitanti dei villaggi tribali, ha assicurato loro che i loro diritti sarebbero stati salvaguardati e li ha esortati a educare se stessi per migliorare le loro prospettive di vita.
Fonti della polizia hanno riferito che i beni di base sarebbero stati forniti a 300 villaggi nella prima fase su un totale di 471 villaggi identificati. Agli abitanti dei villaggi veniva dato latte, come anche tessere annonarie e coperte nella speranza che li avrebbe aiutati a migliorare il loro tenore di vita, hanno detto.
Un alto funzionario di polizia che chiede l'anonimato, ha detto che l'idea ha preso forma dopo aver trovato in possesso di alcuni abitanti del villaggio gadget e orologi. Attraverso informazioni si è saputo che li hanno avuti dai Naxaliti, che vengono normalmente aiutati ad entrare e uscire dalla giungla, piena di una miriade di sentieri.
Due abitanti del villaggio, Karimalai e Easwary, che hanno ricevuto i regali, non erano sicuri di essere in grado di fornire informazioni alla polizia sui movimenti di estranei senza servizi come i telefoni. Hanno detto di aver paura delle 'minacce' di queste persone per ciò che potevano raccontare e cercavano protezione dalla polizia e aiuto da funzionari della forestale per migliorare le loro condizioni economiche.
Le ONG che si occupano dei villaggi tribali dicono che il problema Naxalita potrebbe essere risolto con politiche corrette e non con tali espedienti. Inoltre, agli abitanti delle tribù dovrebbe essere consentito di godere dei prodotti forestali e delle erbe che coltivano. Solo se si muovono nel profondo delle foreste potrebbero conoscere i movimenti dei naxaliti, hanno detto.
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