domenica 30 gennaio 2011

pc quotidiano 30 gennaio - sostenere con forza la rivolta popolare in egitto

proletari comunisti esprime il suo massimo sostegno alla rivolta popolare in corso in Egitto. Il regime di Mubarak è un regime corrotto antioperaio e antipopolare puntello dell'imperialismo USA e del sionismo israeliano nell'aerea contro le masse arabe contro il popolo palestinese. Le masse proletarie anche qui vogliono pane, lavoro, libertà e il regime ha risposto sparando sulla folla. Il regime e le forze filosioniste, filoimperialismo usa, filo imperialismo europeo parlano di violenza e saccheggi per dividere il popolo e giustificare una dittatura militare con o senza Mubarak, sempre asservita all'imperialismo. Ma la gioventù, la classe operaia e le masse popolari egiziane vogliono ben altro per questo la rivolta non si arresta, attacca i palazzi del potere, costringe alla fuga la famiglia Mubarak e i ricchi del paese. ma la via è tracciata il regime di mubarak, la classe dirigente che rappresenta devono essere spazzati via. Bisogna mobilitarsi sin da ora contro ogni intervento diplomatico militare dell'imperialismo, sionismo, governi europei che sono anch'essi colpiti dalla caduta del regime.
l'Italia di berlusconi, così come prima i governi di centro sinistra sono sempre stati con mubarak e lo hanno considerato il loro referente che assicurava i loro interessi economici e geostrategici in Egitto e nell'area del suo insieme
noi proletari comunisti nel solidarizzare con le masse egiziane in lotta, siamo con gli immigrati arabi che nel nostro paese stanno manifestando con la rivolta, siamo per assediare ambasciata e consolato egiziano anche con presidi permanenti, ma nello stesso tempo lottiamo per la caduta del governo Berlusconi e contro ogni governo dell'imperialismo italiano, che è a fianco del regime di Murabak e di ogni regime che persegua la stessa politica senza mubarak

proletari comunisti
30 gennaio 2011

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